Dopo 10 regate disputate in condizioni molto varie, prima con vento da sud medio-leggero e nel finale con vento da nord rafficato e più forte soprattutto nell’ultimo giorno, si è concluso il 51° Mondiale della classe Sunfish, che ha richiamato sul Garda Trentino, con l’organizzazione del Circolo Vela Torbole, Garda Trentino Vela Consorzio e Federazione Italiana Vela, un centinaio di equipaggi provenienti soprattutto da Sudamerica e Stati Uniti, insieme ad Italia e Olanda. Dal punto di vista tecnico sicuramente un campionato completo per le condizioni di vento diverse trovate, partendo dagli 8 nodi fino ad arrivare alle raffiche di 20 nelle ultime due prove di sabato mattina. Meritata e schiacciante la vittoria del peruviano - già campione del mondo nel 2018 con 11 partecipazioni in tutto - Jean Paul De Trazegnies, regolarissimo e spesso protagonista di grandi recuperi: scarta un decimo; per il resto del campionato è sempre rimasto nella top 5 con 3 primi parziali. Il vento da nord degli ultimi due giorni ha compromesso il risultato finale overall dell’altra peruviana Caterina Romero, che si è confermata prima delle donne, ma dopo quattro giorni in cui ha gravitato in seconda posizione assoluta, con le ultime quattro regate ha lasciato il passo ai guatemaltechi David Hernandez e Juan Maegli, finiti rispettivamente secondo e terzo assoluti. Hernandez, finito 32 punti dietro al vincitore De Trazegnies, ha concluso la manifestazione con un secondo e un primo; il connazionale Maegli, 8 punti dietro, con un primo e un sesto. Caterina Romero è stata bravissima con vento medio leggero, ma con le violente raffiche da nord non è riuscita a mantenere il passo dei primi giorni: chiude comunque ad uno splendido quarto posto, stravincendo nella sua categoria; seconda donna la statunitense Caroline Young e terza Philipine Van Aanholt (CUW), trentadueesima e trentatreesima overall. Si è mantenuto nella top ten il vincitore della categoria master, lo statunitense David Mendelblatt, ottavo assoluto, mentre il primo youth, sedicesimo overall, è stato l’ecuadoregno Stefano Andre Pendola de la Torre. Vittoria peruviana anche nella cetegoria Grand master con Alex Zimmermann (all’attivo la partecipazione a 16 campionati del mondo Sunfish). I colori italiani non hanno brillato: primo azzurro e trentunesimo assoluto Davide Lavafila.
La manifestazione è stata vissuta in un bel clima familiare, così come la classe Sunfish ama definirsi. Turimo, vela, sport sono stati ancora una volta vincenti per vivere un mondiale Sunfish in un territorio come quello del Trentino e del lago di Garda, che ha soddisfatto le esigenze sia dei regatanti che degli accompagnatori e familiari: una formula che permette agli stranieri di venire in Italia e godere delle bellezze naturali e non solo. ph. Elena Giolai
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
Ineos Britannia è un concentrato di tecnologia e sviluppa in tempo reale collegato con le basi di Mission Control anche a Brackley, nel Northamptonshire, come parte della collaborazione con il team Mercedes di Formula 1
Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
A Les Sables/Les Açores/Les Sables la francese Caroline Boule straccia il record di miglia percorse nelle 24 ore. Guida il belga Romain Van Enis. L'Italiana Cecilia Zorzi è in decima posizione