Un design razionale e pulito caratterizza la linea del Bavaria Cruiser 55, l'imbarcazione che, attraverso la ricerca di un nuovo posizionamento sul mercato, rappresenta la risposta del cantiere tedesco alle attuali difficoltà del settore.
Il nuovo modello non insegue fugaci mode, bensì mostra concetti di stile e di dimensioni innovativi, destinati a diventare di esempio e a durare nel tempo. Le autorevoli firme di Farr Yacht Design e BMW Group Designworks USA hanno scelto soluzioni semplici ma decise per delineare il nuovo corso con sobrietà e autorevolezza. Insieme allo stile cresce la cura e la qualità di costruzione, mentre si conferma la convenienza di sempre. Il Bavaria 55 appare più grande rispetto alle sue reali misure ed è effettivamente molto spaziosa. Impone le sue forme e possiede una sorprendente abitabilità. In coperta, davanti all'albero si stende l'ampio ponte di prua, una terrazza sul mare che fa sognare la vacanza in crociera. Il pozzetto dedica lunghe panche all'equipaggio e concede una comoda area allo skipper. Le manovre prevedono la scotta della randa sdoppiata in due punti e rinviata a poppa e la scotta del fiocco regolabile dal pozzetto. Il piano velico standard prevede il genoa 106% e in opzione 135%. Con venti leggeri si può armare un code 0 avvolgibile o un gennaker sul musone sporgente già predisposto di serie allo scopo. Per governare al meglio vengono utilizzati due timoni, una soluzione impiegata anche dai racer oceanici per diminuire la perdita di portanza delle pale e la tendenza orziera sotto sbandamento, ma utile anche per duplicare il livello di sicurezza grazie al doppio apparato di governo. Si può scegliere un grande tender perché l'hangar di poppa è lungo 3 metri. Sottocoperta esprime uno stile ricercato e l'abitabilità è resa piacevole anche dall'aria e dalla luce che affluiscono attraverso 9 boccaporti e 23 oblò, mentre infiniti stipi e cassetti rendono pratica e ordinata la sistemazione del carico. L'armatore gode di una suite confortevole sotto ogni aspetto, dalle dimensioni della cabina a quelle della cuccetta, dal doppio bagno a un grande vano armadio. La compartimentazione prevede da tre a cinque cabine e fino a quattro bagni. Gli impianti sono stati progettati per le lunghe crociere come rivelano la capacità dei serbatoi dell'acqua e del gasolio, mentre per risparmiare energia l'impianto d'acqua calda sfrutta il calore prodotto dal motore. Il Bavaria 55 è equipaggiato con un'unità diesel Volvo Penta da 110 cavalli che con i sui 5 cilindri e 2400 cc. offre coppia e potenza più che sufficienti anche in condizioni sfavorevoli. Il Bavaria 55 è grande in tutto, tranne nel prezzo, e rappresenta la nuova era della vela.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese