mercoledí, 31 dicembre 2025

RECORD

Atlantico: per Francis Joyon in vista un fantastico record

atlantico per francis joyon in vista un fantastico record
Roberto Imbastaro

Francis Joyon “in sella” al suo grande trimarano IDEC si sta divorando questa mattina le ultime miglia che lo separano dal successo. Se, come tutti sperano, non ci saranno intoppi, la prua di Idec dovrebbe sbucare all’orizzonte verso le 15:00 e per quell’ora passare sotto il naso dell’osservatore del WSSRC (World Speed Sailing Record Council) che registrerà il nuovo record di traversata atlantica.

Il record stabilito nel luglio 2008 da Thomas Coville con il suo trimarano gigante Sodebò viene frantumato, polverizzato, abbattuto di quindici ore! Per Francis Joyon, fedele alla sua filosofia di essere un tutt’uno con la barca, è il coronamento di una lunga rincorsa e di questi due ultimi giorni fantastici, dove ha sfiorato in continuazione il suo stesso record di miglia percorse nelle 24 ore (666,2 miglia) sfiorandolo nel bel mezzo della notte con 665,6 miglia. Fatti i conti è da martedì mattina che Joyon naviga ad un ritmo degno del record delle 24 ore.

Doveva battere il tempo di riferimento della traversata atlantica tra New York e Cap Lizard tenendo l’inverosimile media di 20,7 nodi. IDEC ha tenuto invece una strabiliante media di più di 23 nodi per 5 giorni. Ma questo rapportato alla rotta diretta! Ma Joyon non ha seguito questa rotta efficacissima che scivola sotto Terranova. Lui è andato a sud, mettendo la prua direttamente sulle Azzorre, ovvero 400 miglia più a sud del traguardo. Per compensare questo gap è stato necessario tenere una media di oltre 27 nodi! Una performance eccezionale.
Si sta avvicinando la punta della Bretagna, e Francis Joyon non mostra nemmeno i segni di un  rallentamento di cui lui stesso aveva parlato ieri sera. E’ pronto a cogliere i frutti di una sfida incredibile realizzata con una scelta azzardata, di cui è stato complice e artefice Jean-Yves Bernot. “Mi sono fidato di Jean-Yves”, ha detto alla radio. E ha fatto bene.


16/06/2013 11:20:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Los Angeles: la TV cambierà la vela olimpica

L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo

Sydney Hobart, una partenza da cartolina

Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads

Optimist: torna a Napoli dal 4 al 6 gennaio il Trofeo Campobasso

Sarà il Trofeo Marcello Campobasso ad aprire il programma di eventi di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 con la 32esima edizione della storica regata internazionale della classe Optimist, in programma dal 4 al 6 gennaio

Sydney Hobart: la spunta Comanche in un finale al cardiopalma

Master Lock Comanche, con Matt Allen al timone, ha conquistato le line honours della 80ª Rolex Sydney Hobart imponendo compostezza e lucidità

Lega Navale Italiana, un anno da record: superati i 63.800 soci nel 2025

In crescita rispetto allo scorso anno il numero di socie (+2300), di soci under 25 (+1200) e la comunità sui social media della LNI, con oltre 45000 follower. Il Presidente Marzano lancia gli Stati Generali 2026

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci