giovedí, 3 luglio 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    52 super series    techno293    j24    regate    class 40    convegni    lega navale italiana    libri    smeralda 888    yccs    foiling week    vele d'epoca    federvela   

TRAGHETTI

Assarmatori: sostegno urgente o i traghetti dovranno fermarsi

assarmatori sostegno urgente traghetti dovranno fermarsi
redazione

“Siamo vicini al punto di non ritorno. Devono essere necessariamente prese le misure d’emergenza che gli armatori stanno richiedendo urgentemente oppure non ci sarà altra alternativa al blocco dei collegamenti nazionali operati dai traghetti. Non una serrata ma l’inevitabile approdo del collasso generale di quella che finora rappresenta un’eccellenza mondiale nel nostro Paese, l’Italia con 350 navi ha la più grande flotta di navi ro-ro pax al mondo, ma da quando è esplosa l’epidemia Covid-19 la situazione si è fatta insostenibile”. Secondo il Presidente di ASSARMATORI, Stefano Messina, non è più il tempo della diplomazia. “Non è il momento di nascondersi dietro le parole perché forse non a tutti è chiara la drammaticità della situazione”.

“Facendo i raffronti con i risultati delle medie degli ultimi anni - spiega Messina - le compagnie armatoriali operanti in questo settore nell’ultimo mese hanno incassato circa cinquanta volte di meno (non un quinto, ma proprio 50 volte di meno). Per effetto delle restrizioni alla mobilità, infatti, i traghetti non possono più imbarcare passeggeri se non per limitatissimi casi di comprovata urgenza, ma l’incertezza sul futuro ha completamente azzerato anche le prenotazioni, da questi giorni sino ai prossimi mesi, quelle che in primavera e soprattutto  in estate assicurano il flusso di cassa indispensabile alla tenuta dei conti e alla continuità aziendale; le aziende che garantiscono il trasporto passeggeri, infatti, hanno strutturalmente un margine operativo lordo negativo da ottobre a marzo, poi tra la primavera e l’estate incassano quanto serve per riportare i conti in equilibrio. Con il fatturato e gli incassi vicini allo zero ed incidendo sui costi comunque non è possibile sopravvivere e se si vuole evitare che le Autostrade del Mare interrompano ogni servizio, che le isole maggiori e minori, dove vive un quinto della popolazione italiana perdano il contatto con il resto del Paese, che il trasporto di merci vitali si blocchi, che decine di migliaia di marittimi perdano il lavoro, bisogna permettere a queste aziende di sopravvivere. Bisogna quindi attivare anche per il settore marittimo tutte le misure conseguenti a partire dalla immediata parificazione dei servizi di collegamento con le isole a quelli aerei considerati di servizio pubblico, con l’estensione ai primi dei benefici garantiti ai secondi dall’articolo 79 del decreto Cura Italia. Occorrerà poi garantire alle nostre imprese l’accesso ai meccanismi di garanzia previsti dall’art. 57 dello stesso decreto, vigilando affinché gli istituti di credito adottino - con altrettanta urgenza - le procedure volte alla erogazione dei finanziamenti”.

“Anche questa misura, però, da sola non può bastare - ha proseguito Messina - c’è anche bisogno di istituire un fondo di compensazione per i danni subiti dalle aziende che esercitano servizi marittimi di trasporto di cabotaggio e di collegamento con le isole e di integrare con capitali pubblici il fondo Solimare che ha finora garantito, con il solo finanziamento diretto delle imprese e dei lavoratori, il sostegno ai marittimi senza lavoro, ma le cui risorse sono adesso insufficienti per sostenere un’emergenza di tale portata”.

“Persino la Grecia, Paese che ancora non è uscito del tutto dal grave default che lo ha colpito dieci anni fa, ha deciso di destinare al settore marittimo una parte rilevante delle risorse messe in campo contro l’epidemia. “L’Italia - conclude Messina - non faccia l’errore fatale di non capire la gravità del momento”.





I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Viareggio-Bastia-Viareggio: Line Honours per Arca SGR

Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale

Proseguono gli arrivi alla viareggio-Bastia-Viareggio

Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’

Les Sables-Horta: Rosetti e Sericano nel gruppo di testa

Attualmente al 4° posto Maccaferri Futura, mentre Influence Two di Andrea Fornaro è 13ma

Safran vince il 16° Rally della Laguna

L'evento, organizzato da Assonautica, Lega Navale Italiana - Sezione di Padova e Vento di Venezia, ha visto partecipanti 23 imbarcazioni tra i sei ed i 10 metri, oltre 90 velisti, provenienti anche da da fuori regione

Luca Rosetti e Matteo Sericano al via della Les Sables-Horta-Les Sables

Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca

Mancano ancora i decreti attuativi alla legge "Salvamare"

Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese

Portorose: parte il Mondiale Optimist

Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi

ALEPH Racing prende il comando della 44Cup Marstrand

Approfittando delle condizioni meteo ideali — sole, mare calmo e vento da sud tra i 15 e i 17 nodi — l’equipaggio francese ha mostrato grande costanza e abilità, piazzandosi sempre ai vertici della flotta

Optimist: al Mondiale di Portorose tutti gli Azzurri in Gold Fleet

Si è conclusa oggi, nelle acque slovene di Portorose, la fase di qualificazione del Campionato del Mondo Optimist, evento organizzato dal Jadralni Klub Pirat Portorož e in programma fino al 6 luglio.

Un po' di "Malizia" per Francesca Clapcich

Francesca Clapcich sarà la co-skipper di Team Malizia nella prima edizione della Course des Caps, il giro di Gran Bretagna e Irlanda a vela

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci