Anche l’edizione 2009 dell’Antipolis Regata è stata molto impegnativa per tutti i ventotto equipaggi iscritti alla prova; solo dieci sono riusciti a raggiungere l’arrivo a Sanremo, nonostante la riduzione di percorso stabilita già in partenza e dovuta alle previsioni che paventavano molto vento e mare nell’area di Porquerolles.
Tre i percorsi su cui gli equipaggi hanno dovuto confrontarsi, il primo, il verde, di 54 miglia: Antibes – La Rague – Sanremo; il secondo il Blu, per 72 miglia: Antibes – Lion de Mer – Sanremo e il terzo, il rosso Antibes – Lion de Mer – Aregai – Sanremo per un totale di 86 miglia.
Dopo una partenza con vento leggero, sui 15 nodi, la flotta, di ritorno dal golfo di Saint Tropez, nella notte, all’altezza di Nizza, si è imbattuta in un forte e lungo colpo di vento, che ha costretto non pochi equipaggi a ripararsi nei diversi porti della Costa Azzurra.
Solo dieci imbarcazioni hanno proseguito la regata e il primo ha tagliato il traguardo di Sanremo sabato mattina, intorno alle 11.30. Da li in poi, per tutta la giornata, caratterizzata da vento sempre su 25 nodi circa, si sono susseguiti gli arrivi.
La classifica generale premia per il percorso Rosso Ondine, (Yacht Club Sanremo) di Marco Gerbaudo; per il percorso Blu vince Bongars (Yacht Club Monaco) di Maurice Peregrini e per quello Verde Philou II, di Georges Affergan (Yacht Club Antibes), tutti vincitori anche nelle rispettive classi (HN Verde, HN Blu, ORC Rosso, in cui secondo classificato è Ireal di Alberto Pagliano).
Per la classifica riservata ai Multiscafi invece vince Fuildou, di Emmanuel Pironneau (Club Nautique Port de Cannes) e per quella HN, con il percorso Rosso, Bellagio (Club Nautique Croisette) Sylvain Pascalini.
La premiazione dell’Antipolis Regata si è svolta oggi allo Yacht Club Sanremo, ma sarà replicata domani ad Antibes, con la premiazione della classifica generale.
Organizzata con il patrocinio della Federazione Italiana Vela e dello Yacht Club de France, l’Antipolis Regata ha una grande rilevanza nel panorama velico in quanto unisce due importanti realtà in un progetto transnazionale, volto a unire la costa italiana e quella francese, in un solo unico, lungo e bellissimo tratto di mare.
A dominare la regata è stato il Fast and Furio Sailing Team dello Yacht Club Adriaco, con Furio Benussi che ha conquistato la vittoria a bordo di Arca Sgr, stabilendo il nuovo record di percorrenza con un tempo di 40 minuti e 51 secondi
L’italiana Django Deer di Giovanni Lombardi Stronati con Vasco Vascotto alla tattica ha confermato un anno straordinario, dopo il terzo posto all’Admiral’s Cup e la vittoria di classe al Maxi Yacht Rolex Cup
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