Dopo 24 ore di corsa la situazione della classifica non è affatto definita, se non per la “per Tutti”, dove Cippa Lippa, Cookson 50 dell'armatore Guido Paolo Gamucci condotto da Francesco Diddi, si sta avvicinando a Lipari in testa alla flotta, con circa 20 miglia di vantaggio su Milu III, Mylius 14e55 Andrea Pietrolucci, e su Bewild, Swan 42 di Renzo Grottesi.
Si lotta, invece, nella “per 2”, dove Nino Merola e Andrea Caracci, su Neo Scheggia, stanno piegando la resistenza del 950 Cinq Sens, che ha a bordo Maurizio Vettorato e Alain Bonnot. Meno di 3 miglia separano le due imbarcazioni mantre la terza, Argo, First 44.7 di Luciano Manfredi, è a 15 miglia, tallonata a vista da un altro 950, Pegasus, che ha a bordo il segretario della classe, Pietro Boerio, e Francesco Conforto. Ha ceduto l’altro 950, Ummagumma (Gennaro Iasevoli e Roberto Rovito) che si è dovuto ritirare. Solo al quinto posto, ed è in fondo una sorpresa anche se il tempo reale dice poco, il Sun Fast 3600 Lunatika con Pietro D’Alì e Stefano Chiarotti. Ma ora che il vento sta mollando il fiuto di Pietrino farà sicuramente la differenza.
Tra i solitari Andrea Mura oggi ha fatto valere quei suoi 10 piedi in più, ed è ripassato avanti a Giancarlo Pedote tenendosi un po’ più al largo, diciamo verso la Sardegna, per sentire un po' l'aria di casa. Le miglia di vantaggio su Fantastica - Prysmian sono 10, ma la risalita del Tirreno è un’incognita. Una corsa tutt’altro che decisa.
Regatone anche per Andrea Fantini sul Pogo 40 Patricia II di Mario Girelli, che è a 16 miglia da Fantastica-Prysmian, nonostante abbia preso a Ventotene un cavo sul timone che ha acceso il cielo di scoppiettanti improperi. Ancor più regatone per Michel Cohen che sta tenendo botta (34 miglia da Ubiquity – Vento di Sardegna) con il suo Figaro II, la barca più piccola del lotto. Le velocità delle barche di testa sono calate sensibilmente dopo la cavalcata di ieri. Cippa Lippa viaggia a 3.3 nodi e, dietro di lei, Andrea Mura sta sui 2.5. Lipari riesce ad essere vicina e lontana nello stesso tempo.
Supportano la Roma per 1/2/Tutti: Cantine Amastuola, Cantine Silvestri, Casale del Giglio, Coltelleria Prezioso, Grugeco, Mag, MagicPed, Paese and Partners, Port Cros, Progesub, System Yacht, Torre Fornello, Traiana Nautica 91, X-Cargo.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Vento da leggero a medio, mare in aumento nel pomeriggio: tante regate per tutti - Le prime classifiche nelle varie classi: l’oro di Parigi 2024 Marta Maggetti seconda - Nacra 17: subito primi i vicecampioni del mondo Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Corentin Douguet e Axel Tréhin, che avevano preso il comando della regata nel Golfo di Biscaglia, concludono questa parte del percorso in 2 giorni e 18 ore
Sabato 8 e domenica 9 novembre due giornate di regate con la regia del Circolo Velico Riminese
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione