domenica, 1 giugno 2025


ARGOMENTI
IN EVIDENZA

optimist    yccs    151 miglia    veleziana    confindustria nautica    america's cup    class 40    regate    amerigo vespucci    circoli velici    vele d'epoca    yacht club sanremo    wing foil   

ALBERTO RIVA

Alberto Riva e "Acrobatica" pronti per la Transat Jacques Vabre

alberto riva quot acrobatica quot pronti per la transat jacques vabre
redazione

Sarà un duplice esordio quello di Alberto Riva e il suo nuovo Class40 la prossima settimana a Le Havre: debutto in regata per la barca varata a Genova nemmeno due mesi fa e la prima volta alla celebre Transat Jacques Vabre per il velista milanese.
 
La più famosa e difficile transatlantica in doppio vedrà infatti in questa nuova edizione Alberto insieme al co-skipper, il francese Jean Marre, pronti affrontare l’oceano e i suoi capricci. “Per noi è un sogno che si realizza”, dice Riva che è arrivato oggi in Normandia. “La preparazione è stata talmente travolgente e totalizzante che quasi non ce ne rendiamo conto. Il progetto di Acrobatica Sailing Team è nato solo 6 mesi fa insieme a Riccardo Iovino [fondatore di EdiliziAcrobatica, ndr]”.
 
In questi ultimi mesi mi sembra di essere andato a una velocità folle. Lavorare a un progetto di vela oceanica significa non avere tempo per niente altro, ma il bello è che impari a testare i tuoi limiti, in mare come in terraferma. Ogni volta vai un po’ più in là: in acqua studiando soluzioni per andare sempre più forte; a terra si lavora per tenere insieme la squadra. Se ho paura? Sì, la mia paura più grossa è sempre la stessa: quella di farmi male a bordo. Ma stavolta ho anche un altro timore: quello di non deludere nessuno. Dopo la scomparsa di Riccardo Iovino che purtroppo è riuscito a vedere solo l’inizio di questa avventura sento una grossa responsabilità, ma anche una forte motivazione per dare il massimo nei momenti più duri”.
 
Considerata una delle regate oceaniche più importanti del calendario velico, la Transat Jacques Vabre dal 1993 ogni due anni, si è affermata come la più lunga, difficile e longeva transatlantica in doppio e quest’anno celebra il suo trentesimo anniversario. Si parte da Le Havre, in Normandia il prossimo 29 ottobre dove “Acrobatica” sarà sulla linea di partenza insieme a un altro centinaio di barche iscritte in quattro diverse classi (Ultime, IMOCA, Ocean Fifty e Class40): “Acrobatica” e gli altri Class40 partiranno alle 13:40 e correranno nel Nord-Atlantico per all’incirca 4500 miglia, mentre tutte le altre classi passeranno dall’Atlantico meridionale con due passaggi attraverso gli alisei e un totale di circa 6000 miglia. L’arrivo è previsto in Martinica, ai Caraibi, da metà novembre, dopo una ventina di giorni di navigazione. I Class40 sono 44 e sono in assoluto la classe più numerosa e competitiva.
 
“Noi Class40”, commenta Alberto Riva, “abbiamo un percorso più corto, ma rimane una regata tostissima. Abbiamo avversarsi molto agguerriti e super preparati, mentre io e Jean non abbiamo avuto molto tempo per ottimizzare la barca e abbiamo fatto relativamente poco training su ‘Acrobatica’. La cosa positiva è che stiamo molto bene a bordo assieme, lui è un ragazzo tranquillo, molto analitico… e con un fisico da rugbista!”.

Il progetto Acrobatica Sailing Team
Per realizzare la sua nuova sfida contro i più forti navigatori oceanici del mondo, Alberto ha scelto di realizzare un progetto dall’anima completamente italiana e con base in Liguria. Riva ha infatti optato di affidarsi a un progettista nostrano e a un cantiere italiano. Come è genovese il suo Main sponsor EdiliziAcrobatica. Il risultato è un Class40 disegnato da due giovani yacht designer laureati a La Spezia, costruito e varato nei cantieri SanGiorgio Marine al Porto Antico di Genova il 25 agosto 2023. Il progetto nasce con il supporto dell’omonima azienda, eccellenza italiana e leader nell’edilizia su fune e che sostiene Alberto Riva fin dal 2021; e con il supporto prezioso di Sparco, società italiana fondata nel 1977 e specializzata nella produzione di componenti automobilistici e abbigliamento tecnico e DeWalt (Gruppo Black & Decker), azienda statunitense produce utensili elettrici.

Il team di “Acrobatica”
Lo skipper Alberto Riva (ITA) Classe 1992, laureato in ingegneria fisica e specializzato in nanotecnologie, nel 2019 e nel 2020 si aggiudica il titolo di Campione Italiano Classe Mini 6.50 e nel 2021 è arrivato secondo alla Mini-Transat al suo primo tentativo.  Atleta della Yacht Club Italiano di Genova, ha partecipato alla Ocean Race 2022-23. Vive a Milano.

Il co-skipper Jean Marre (FRA) Jean Marre, navigatore francese, 30 anni, originario dell'Île-de-France, ha studiato Scienze Politiche. È il presidente della Classe Mini 6-50 francese e ha partecipato alla Mini-Transat nel 2021 e vinto il Campionato Mini 6.50 l’anno successivo.
 
“Acrobatica”, un Class40 estremo
Disegnata da Gianluca Guelfi con Fabio D’Angeli, “Acrobatica” è un Class40 di ultimissima generazione, un’imbarcazione cosiddetta “scow” ovvero con la prua rotonda che facilita la planata sulle onde. Sorella gemella di “Alla Grande - Pirelli” di Ambrogio Beccaria (altro Class40 costruito e varato nel 2022 nei cantieri genovesi e arrivato secondo alla Route Du Rhum) è una barca altrettanto innovativa, con sofisticati sistemi elettronici e informatici e un numero rilevante di pannelli solari Solbian che hanno l’ambizione di raggiungere la totale autonomia energetica. Come anche “Alla Grande - Pirelli” e a “Influence 2” di Andrea Fornaro, “Acrobatica” presenta nuove formule innovative rispetto alla classe: la posizione dell’albero, un pozzetto con soli 4 winch di cui 2 centrali che permettono maggiore rapidità nelle manovre e i timoni sono basculanti e si sganciano automaticamente verso poppa quando c’è uno shock con un oggetto galleggiante. Rispetto al progetto iniziale, tuttavia, su “Acrobatica” sono state fatte leggere modifiche alle appendici e nuovi pulpiti per proteggere meglio la coperta da spruzzi d'acqua nonché migliorie alla struttura, rinforzi per renderla ancora più robusta e affidabile. Modifiche anche dal punto di vista ergonomico per permettere una migliore disposizione dei pesi e una gestione più funzionale delle energie dello skipper. Novità anche per quanto riguarda le vele per le quali sono state fatte scelte abbastanza estreme: spinnaker molto grandi e randa con la testa piccola, un piano velico pensato per migliorare la conduzione di “Acrobatica” al lasco con tanto vento.

Class40, una classe in ascesa
Nata nel 2004 come classe amatoriale, la Class40 è una classe di barche di 40 piedi (12,91 metri) oggi in rapida ascesa e destinata a diventare sempre più professionistica. Un Class40 può essere condotto sia in equipaggio, sia in doppio che in solitario in un ampio spettro di regate: costiere, transatlantiche e oceaniche, fino ad arrivare al giro del mondo. I Class40 sono barche studiate per le massime performance di velocità – raggiungono oltre 30 nodi – e per affrontare l’oceano anche con condizioni meteorologiche estreme.

“Siamo fieri di sostenere Alberto e Jean con Acrobatica Sailing Team. Quello che si apre oggi, con la TJV, è un percorso destinato a durare nel tempo e che porterà Acrobatica Sailing Team in giro per il mondo. E ora: buon vento Alberto e Jean”.
VINCENZO POLIMENI, Country Manager EdiliziAcrobatica Francia

 


19/10/2023 15:36:00 © riproduzione riservata






I PIU' LETTI
DELLA SETTIMANA

Argentario, Grand Soleil Cup: trionfa Luduan 2.0 di Enrico De Crescenzo

Si è conclusa, nelle splendide acque antistanti l’Argentario, la prima tappa della 23ª edizione della Grand Soleil Cup, evento organizzato da Cantiere del Pardo in collaborazione con il Circolo Nautico e della Vela Argentario

Gli staristi Enrico Chieffi e Nando Colaninno firmano a Viareggio il V Trofeo Gemmasofia

Archiviata la tradizionale manifestazione voluta da Marco Viti, la Velica Viareggina è pronta per il 2025 European Championship Star Class in programma a Viareggio dal 9 al 14 giugno

Alinghi a "muso duro" contro New Zealand

Per Alinghi firmando un accordo commerciale con la città ospitante che include le regate delle Challenger Series per la Louis Vuitton Cup, Team New Zealand ha venduto qualcosa su cui non detiene i diritti e questo non è accettabile

Napoli "abbraccia" l'America's Cup

Il Sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, e il Presidente Sport e Salute, Marco Mezzaroma hanno presentato l’evento al pubblico

Il saluto della Vespucci alla città di Anzio

L'Amerigo Vespucci ha reso omaggio alla città di Anzio durante il suo transito nel golfo rallentando la navigazione a motore per salutare “alla voce” una flottiglia di imbarcazioni locali

Optimist: Vince il Trofeo Rizzotti 2025 il team americano St. Petersburg Y.C.

Si chiude la trentasettesima edizione della regata a squadre per la Classe Optimist dopo tre giornate di regate. “E’ stata un’esperienza bellissima.” Hanno dichiarato i ragazzi del team subito dopo la vittoria

UFO 22: la Turbocup a Gargnano

A dominare la tappa è stato MC (Barbi, Travagliati, Rossi, Barbera), che ha brillato per conduzione pulita e manovre eseguite con precisione chirurgica

Porto Cervo: lo Yacht Club de Monaco vince la 19^ edizione del Vela & Golf

Dopo la seconda giornata di competizioni, prima sul green del Pevero Golf Club e poi sul campo di regata di Porto Cervo, il team dello Yacht Club de Monaco ha conquistato la vittoria davanti al team di casa dello YCCS e allo Yacht Club Punta Ala

Parla francese la prima tappa dell'European Match Race Tour 2025

A Napoli Ange Delerce vince davanti a Thimotée Rossi, terzo Paolo Cian

America's Cup: per Meloni sarà "un'esperienza indimenticabile"

Presenti a Villa Pamphilj molti ministri, da quello dell'Economia, Giorgetti, al titolare della Difesa, Crosetto, alla ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Roccella, al ministro della Salute, Schillaci, al ministro dello Sport, Abodi

Utilizzando questo sito accetti l’uso di cookie per analisi e pubblicità.  Approfondisci