L'area dove sono stati localizzati i possibili resti del volo AF477 dell'Air France precipitato durante il volo da Rio a Parigi è una zona oceanica al di fuori della piattaforma continentale, con profondità che possono raggiungere anche i 5.000 metri. Il recupero della scatola nera del volo AF477, se il punto d'impatto dovesse essere confermato, sarebbe così praticamente impossibile. Sul posto, a circa 650 km a nordest delle isole Fernando de Noronha, stanno convergendo due navi da guerra della marina brasiliana e 4 cargo civili, ma la prima unità arriverà in zona solo in nottata. La zona non è particolarmente proibitiva per la navigazione, come ben sanno tutti i velisti oceanici che attraversano questa zona chiamata "pot au noir", sicuramente impegnativa per l'incertezza della direzione dei venti e per i temporali improvvisi, ma quasi mai per la sicurezza. In quota il discorso è diverso, ma si tratta pur sempre di una zona di perturbazione permanente che si sposta a seconda delle stagioni. Nulla di imprevisto, dunque, e nulla che i piloti del volo AF477 non fossero preparati ad affrontare come routine. Da considerare, per la determinazione del punto di impatto, la presenza in zona di forti correnti di superficie: i rottami potrebbero essere stati trascinati molto distanti dal luogo dell'incidente.
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
Tante migliorie dopo l'inverno per FlyingNikka che torna a regatare per stupire e divertirsi. Ma mancano ancora i competitor che darebbero il giusto gusto a questa bellissima sfida lanciata da Roberto Lacorte
Partono la Duecento e il Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, con 91 imbarcazioni impegnate in regata dal 3 al 5 maggio, che si cimenteranno lungo il percorso di duecento miglia da Caorle a Sansego
Brilliano i francesi Marius Praud e Emilie Mansouri, autori di tre splendide prove e sempre protagonisti, seguiti dagli italiani Tommaso Cantoni e Agnese Campagnolo, anch'essi molto regolari nei piazzamenti.
Pedote ha rotto il pilota automatico e non dorme, Beccaria trova una delaminazione e stringe..."i denti", se non altro. Bona sbatacchiato su e giù dal suo Ibsa non riesce né a mangiare né a dormire. Ma la corsa è bellissima e forse anche vincente!
Coppa Italia 420 ad Arco: dieci prove e vittoria overall di Guardigli-Ricci (CN Cesenatico). Nei 470 vincono Tognocchi-Chelli
1° evento il Campionato del Mediterraneo ORC mercoledì 8/5 alla Marina Piccola di Sorrento. Seguiranno la 69esima Regata dei Tre Golfi (17 maggio), valida come prova d’altura, e il Campionato Europeo Maxi IMA (17 – 23 maggio)
I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA