Con il recupero della tappa di Torre Annunziata, nel weekend del 28 e 29 settembre prossimo, non disputata a maggio, si conclude il tour che assegna la Coppa Italia Di Formula Windsurfing 2019.
Ricordiamo le altre tre tappe già disputate: Adriatico Wind Club di Porto Corsini, Ravenna, in cui ha prevalso l’esperto atleta di casa Alessandro Giovini ITA-196, a Domaso sul lago di Como, vinta da Dario Mocchi ITA-8080 e a Vindicio, sul golfo di Gaeta, in occasione del Campionato Italiano di Formula, vinto da Christopher Frank ITA-211. Tutto è ancora in gioco e dunque ci si aspetta una gara assai combattuta.
La manifestazione torna quindi ancora una volta, costituendo ormai da qualche anno un appuntamento fisso della specialità, sulla spiaggia vulcanica del Circolo Nautico Arcobaleno di Torre Annunziata, che si affaccia sul golfo di Napoli, e assegnerà anche il trofeo Baia di Oplonti, giunto alla sua quarta edizione.
I venti del golfo di Napoli sono particolarmente stabili, in prevalenza occidentali. Un detto di Napoli dice che nel golfo il vento gira col sole: La mattina (il sole nasce dietro il Vesuvio) c’è una brezza di terra. In tarda mattinata – primo pomeriggio, il vento ruota ad occidente (maestrale) e sale di intensità. Data l’apertura del golfo sul lato sud – sud-est, i venti di libeccio e parzialmente di scirocco fanno alzare il mare.
Le classifiche saranno le seguenti.
Assoluta; Maschile e Femminile; Master, GrandMaster, Veteran, Under 20 e esordienti, categoria a sé stante con classifica separata dalla Coppa Italia per favorire l’ingresso di nuove leve. La validità di ogni singola tappa è subordinata alla disputa di almeno una prova sull’arco delle giornate di regata, fino ad un massimo di quattro prove al giorno.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese
Per l'Italia in acqua Andrea Demurtas, Jesper Karlsen, Giovanni Montesano, Cristian Castellan e Pietro Lucchesi