Ancora una volta il Made in Italy conferma e rilancia il suo ruolo indiscusso di eccellenza a livello mondiale nella produzione di yacht sopra i 24 metri.
Ad accendere i fari sul primato italiano è il Global Order Book 2020, classifica certificata dell’andamento del mercato internazionale delle imbarcazioni maggiori di 24 metri (superyacht). Il ranking è basato sugli ordini effettivi ed è pubblicato ogni anno da Boat International.
Tra i paesi costruttori, l’industria cantieristica italiana è al top, con 268 superyacht in costruzione nel 2019 su un totale di 621 a livello globale. La lunghezza media delle imbarcazioni costruite in Italia è di 39.15m (128 piedi) per un totale di ben 10,5 Km lineari.
L’Italia guida la graduatoria davanti alla Turchia, che guadagna due posizioni rispetto al 2019 con 77 unità, e ai Paesi Bassi, che scendono dal secondo al terzo gradino del podio, con 68 unità.
Ai primi tre posti della classifica mondiale figurano non a caso tre cantieri italiani, che raccolgono da soli il 22,5% degli ordini globali: Sanlorenzo, Azimut e Benetti.
Il successo della cantieristica Made in Italy trova pieno riscontro nel fatto che tra i primi 20 posti della classifica sono ben sette le posizioni occupate da marchi italiani. Completano, infatti, la graduatoria Overmarine, Perini Navi, Baglietto e Cantieri delle Marche.
I dati dell’Ufficio Studi di UCINA Confindustria Nautica relativi all’analisi del comparto superyacht per l’anno 2018, pubblicati sull’edizione 2019 de La Nautica in Cifre, indicano un valore della produzione italiana che risulta essere cresciuto del 78,5% rispetto al 2010, con un trend positivo consolidato dal 2012 in poi. La produzione nazionale di unità entrobordo ha fatturato nel 2018 circa 2 miliardi di euro, un risultato che vede la componente rappresentata dal segmento superyacht decisamente protagonista.
L’export segue la stessa tendenza, registrando una crescita pari al 101,4% rispetto al dato base del 2010, più che raddoppiando, quindi, il fatturato. Anche le vendite sul mercato italiano, hanno visto notevoli incrementi a partire dal 2014 con una percentuale di crescita per il 2018 che ammonta al 60% rispetto al dato 2010.
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon