Spindrift 2 ha passato la linea di partenza del Jules Verne Trophy martedì 3 dicembre 2019 alle 20h 55' 54" UTC per iniziare la lunga rotta di ben 21.600 miglia intorno al mondo alla ricerca del record. L'obiettivo: battere il record esistente di 40 giorni 23 ore 30 minuti e 30 secondi e attraversare nuovamente il traguardo prima delle 20:27:25 UTC del 13 gennaio 2020. I dodici membri dell'equipaggio del trimarano nero e oro sono partiti davanti al faro di Créac'h (Ushant) alle 20:55:54 UTC di martedì 3 dicembre 2019 con una moderata brezza di 15 nodi da est. Le condizioni di relativa calma sono un apparente controsenso rispetto alle condizioni più forti normalmente associate all'inizio di un giro del mondo, ma all'alba, quando Spindrift 2 si è avvicinato alla costa spagnola, Yann Guichard e il suo equipaggio hanno beneficiato di venti costanti che vireranno verso nord rafforzandosi a 25-30 nodi e soffiando lungo la costa portoghese.
Si prevede che Spindrift 2 dovrebbe attraversare il Golfo di Biscaglia e arrivare all'Equatore in poco più di cinque giorni. Una volta nell'emisfero australe, l'equipaggio sarà in grado di navigare più o meno direttamente verso il Sudafrica per attraversare la longitudine del Capo di Buona Speranza in meno di tredici giorni. Una volta all'ingresso dell'Oceano Indiano, Sprindrift 2 sarà in grado di valutare le sue prestazioni rispetto al record esistente e il potenziale rimasto per completare il percorso di 21.600 miglia in tempo di record.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese