CAMPIONATI INVERNALI
Invernale Anzio-Nettuno: si evidenziano i protagonisti
Redazione
L'edizione 2010/2011 del Campionato Invernale di Anzio-Nettuno rappresenta per il litorale laziale il maggior evento velico che continua ininterrottamente dal 1974, con gli inizi in Italia della nautica da diporto e delle prime regate tra le boe.
Lo splendido campo di regata del Golfo di Anzio, con l'organizzazione dei Circoli della Vela di Roma, del Reale Canottieri Tevere Remo, della Lega Navale Italiana sezione di Anzio e del Nettuno Yacht Club, come sempre, sa ben soddisfare le aspettative dei regatanti attraverso le sue proverbiali condizioni meteo, le nuove formule introdotte e le varie novità.
Le imbarcazioni partecipanti alle categorie Regata e Crociera, che gareggiano nel regolamento IRC, mantengono i livelli dello scorso anno con 23 equipaggi in acqua, quando ci fu l'iniziativa per il rilancio del Campionato, mentre come importante novità odierna c'è la partecipazione della nutrita flotta J24 di Anzio e Nettuno con 20 equipaggi provenienti da tutto il Lazio e la Toscana.
Dalle classifiche, estrapolate dai raggruppamenti Regata e Crociera, si evidenziano anche i Campionati invernali delle imbarcazioni IOR Classic, una decina nel secondo anno di partecipazione e cinque Half Tonner della Half Ton Class Italia che collabora alla manifestazione insieme alla Sezione Velica della Marina Militare di Anzio.
Alla presentazione del Campionato Invernale 2010/2011 nello skipper meeting di sabato è intervenuto il campione plurititolato Gigi Ravioli, già della Sezione Vela Fiamme Gialle, che ha svelato qualche segreto sulla tattica e la strategia di regata con indicazioni sulla scelta dell'estremo di partenza, del primo lato di bolina favorevole e del lato di poppa, oltre all'interessante sistema di conduzione in presenza di corrente.
Nella competizione in mare la sola prova di domenica è bastata a far impegnare a dovere gli equipaggi, causa le condizioni meteo non facili. Il moto ondoso di un residuo Libeccio, con onda lunga e formata di 2-3 metri si scontrava con onde più corte di un entrante e più fresco Ponente sui 17 nodi, molto rafficato e bucato in calo. Il Comitato di regata presieduto dall'ottimo Presidente di Giuria Stefano Amadei e dall'impeccabile Giorgio Rossi sceglieva il campo n. 5, dove per i timonieri, superati gli ondoni in uscita dal porto, il mare si faceva molto più impegnativo per interpretare la tattica di regata su un percorso a bastone di circa 8 miglia complessive di ottimo livello tecnico e di 4 miglia per i J24.
Al vertice dell'ordine di arrivo in reale, in attesa dei certificati di rating, abbiamo tre barche che saranno sicuramente tra le protagoniste di questo campionato invernale: "Volmer" il Gran Soleil 43 di Fabio Dominici, "Cristina III" il J122 di Alessandro Brighenti e "Raggio di Sole" il First 40 di Luciana Fiumara con al timone Toi Morani. Queste barche hanno tagliato il traguardo con distacchi ridottissimi, in lieve ritardo la new entry di questo campionato, il nuovo First 35 "Petrillla" di Edoardo Barni.
Massimo Morasca, armatore del Half Tonner "Elena Celeste" spiega: "Nella bolina non è era facile indovinare la tattica. Verso terra l'onda era minore e il vento calava mentre al largo il vento rinforzava su onde abbastanza ripide".
Nei J24 da segnalare l'ottima conduzione e l'affiatamento dimostrato dall'equipaggio di "Superba" della Marna Militare della sezione di Napoli, con Ignazio Bonanno al timone, che sono riusciti a contenere gli assalti di "Avoltore" condotto dal veterano Francesco Cruciani, della Veleria 3FL. Al terzo posto l'equipaggio di "American Passage" di Paolo Rinaldi condotto da Gigi Ravioli.
Per le imbarcazioni della Regata e Crociera sarà fornito il solo ordine di arrivo in tempo reale a causa della indisponibilità dei certificati IRC di alcune imbarcazioni, non appena l'UVAI lascerà questi certificati la classifica sarà elaborata in tempo compensato.
18/10/2010 10:58:00 © riproduzione riservata
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