Il traghetto della Tirrenia Vincenzo Florio, trainato dai rimorchiatori, sta per attraccare accanto alla diga foranea del porto di Palermo. Attualmente si trova a circa 1 miglio dal porto e le operazioni potrebbero richiedere ancora un paio di ore. L'incendio a bordo non è ancora stato completamente domato, ma i tecnici della Tirrenia, la Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco sono riusciti, nella tarda mattinata, ad eseguire un'ispezione a bordo che a portato all'attuale decisione dopo che si erano anche prefigurate le ipotesi di far incagliare la nave o di farla inabissare in acque profonde. La decisione è stata adottata dopo un vertice svoltosi in Capitaneria al quale hanno partecipato l'Ammiraglio Ferdinando Lavaggi, i sostituti procuratori Fernando Asaro e Carlo Lenzi, l'ingegner Giovanni Fricano dei Vigili del Fuoro e rappresentanti della Tirrenia e del Registro Navale. Hanno prevalso le esigenze dell'inchiesta anche perché questo incendio sembra la fotocopia di quello avvenuto nel dicembre del 2004, quando la Vincenzo Florio riuscì però a rientrare in porto anche se con estrema difficoltà (nella foto del 2004 la nave trainata dai rimorchiatori). Le perizie potranno così accertare se le cause dell'incendio siano dovute, come nell'altro incidente, ad un guasto all'impianto elettrico. Di eliminare gli ultimi focolai di incendio ancora presenti all'interno della nave se ne occuperà una ditta specializzata olandese che sarà all'opera già da domani mattina. Tra le prime prese di posizione sul tema della sicurezza marittima da segnalare quella del sindacato Fit-Cisl che ha sottolineato in una nota come questo incidente abbia "messo in evidenza la grande preparazione professionale di tutto l'equipaggio" e come sia necessario affrontare i "problemi della sicurezza con particolare attenzione, anche in una fase delicata per la compagnia come quella attuale".
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
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I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA
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