Mark Holowesko, timoniere di New Moon, il 5.5. delle Bahamas del Nassau Yacht Club è il vincitore del'Alpen Cup conclusa oggi al Circolo Vela Torbole. Secondo posto per il norvegese Lars Petter Fjeld, timoniere di Clark Kent, terza piazza per Caracole, l'imbarcazione svizzera timonata da Bernard Haissly.
Modalità "Engine on" e a inizio pomeriggio i classe 5.5. sono usciti dal porto del Circolo Vela Torbole per l'ultima entusiasmante tornata di regate che ha chiuso questa edizione della Alpen Cup.
Un vento da sud, la famosa Òra del lago di Garda che ha permesso anche oggi, con temperature dell'aria superiori a ieri, quando sulle montagne attorno al Garda trentino è caduta la neve fino a quota 1.200 s.l.m., di portare a termine tre regate con intensità misurata e regolare sui 15 nodi, circa 28 Km/h o poco meno.
Bahamas 22 di Gavin Mckinney ha vinto la prima regata davanti a SUI 226, timonata da Rolf Kellenberger e NED 26, terza al traguardo con Arend Jan Pasman, mentre ITA 79 di Maria Cristina Rapisardi è arrivata nona. Poi, una volta completato l'allineamento è stato dato lo start della seconda prova, vinta dal timoniere svizzero Rolf Kellenberger su Shaolin III. Secondo il norvegese Lars Petter Fjeld, timoniere di Clark Kent, terzo Bernard Haissly, il quale consolidava con Caracole la leadership prima dell'ultima regata, la terza di giornata, sesta complessiva.
Quella dove, con una vittoria all'ultima bolina, è il caso di dirlo, New Moon delle Bahamas con guidone del Nassau Yacht Club riusciva a vincere piazzando, così, la zampata finale che faceva salire sul gradino più alto del podio il suo equipaggio. Secondo posto per Clark Kent, secondo anche in classifica finale dunque, mentre Caracole, giungendo nona e potendo scartare questo come peggior risultato, scivolava comunque al terzo posto assoluto.
Questo il podio finale (Nazione e nr° velico, barca, timoniere, risultati). Tra parentesi lo scarto:
1. BAH 21 - New Moon - (Mark Holowesko), 1. 2. 5. (6). 5. 1;
2. NOR 64 - Clark Kent (Lars Petter Fjeld), (10), 5. 2. 4. 2. 2;
3. SUI 214 - Caracole - (Bernard Haissly), 3. 4. 1. 5. 3. (9);
11. ITA 79 - 5Byllis - (Mariacristina Rapisardi), Lega Navale Italiana Milano, 8. 12. (dnc). 9. 7. 10.
Nota: dnc = do not classified (non classificata).
Le premiazioni si sono svolte sulla Terrazza del Circolo alla presenza del presidente Gianpaolo Montagni e del vice Mauro Versini. Cerimoniere il nostromo (apprendista) Domenico Tavernini. Un particolare ringraziamento al Comitato di Regata composto da Carla Malavolta, Carmelo Parodi e Dario Fiore Zanini è stato espresso dal presidente durante il suo discorso di chiusura evento.
Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi
Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile
Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza
L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria