Vela, America's Cup - Finita l’America’s Cup Ernesto Bertarelli tira le somme di 10 anni di attività del suo Team. Un bilancio che, nonostante la bruciante sconfitta con Oracle, non può che essere positivo.
Una disamina lucida e propositiva che gli fa onore. Quello che Bertarelli ha messo in piedi in questi dieci anni è veramente un grande team sotto ogni punto di vista: sportivo, tecnico ed umano. Quello che si augurano tutti i tifosi ed anche tutti gli appassionati di vela è che alla prossima America’s Cup ci sia ancora un Alinghi ai massimi livelli.
Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Ernesto Bertarelli nella conferenza stampa odierna a Ginevra.
“Alinghi ha avuto una storia fantastica nell’America’s Cup. Abbiamo fondato il team 10 anni fa. Siamo stati i primi a vincere l’America’s Cup per l’Europa nella storia di questo meraviglioso evento. Ancora una volta siamo stati i primi a difenderla con successo e a organizzare una manifestazione di grande successo a Valencia. La 33a America’s Cup con questi giganteschi multiscafi sarà ricordata per sempre come un evento davvero unico, speciale e straordinario.
Alinghi ha sempre avuto l’obiettivo di vincere, ma per vincere bisogna anche accettare il rischio di perdere. Fa parte del gioco. Quello dell’America’s Cup è un gioco duro e spietato. Oggi per la prima volta in 10 anni siamo stati sconfitti.
Noi dobbiamo accettare il fatto che il nostro avversario era un team che ha dimostrato di essere superiore e che aveva realizzato un prodotto fantastico, l’ala rigida, che ha messo a disposizione della loro imbarcazione una quantità di potenza incredibile.
Alinghi continua comunque a essere una squadra formidabile con valori molto forti, uno spirito determinato e una competitività altrettanto forte. Noi aspetteremo di capire quali saranno le nuove regole dell’America’s Cup. Prenderemo in considerazione anche altri eventi dove poter continuare a dimostrare quello che abbiamo già dimostrato così a lungo in passato. Difenderemo i nostri colori in giro per il mondo sulle più belle imbarcazioni possibili.
Alinghi tornerà ad essere quello di sempre. La sua forza interiore non può essere sconfitta.
Voglio ringraziare tutti coloro che hanno fatto parte del team, insieme a quelli che ci hanno supportato e seguito nei primi dieci anni della nostra storia.
Buona partenza per Ambrogio Beccaria in Class 40 dove è secondo ma con poco distacco. Bene anche Alberto Bona, ottavo. In Imoca da seguire Giancarlo Pedote, al suo ritorno in regata
Lo sciatore Marco Odermatt, campione del mondo e Medaglia d'0ro Olimpica, ha lasciato gli sci per un allenamento in stile America’s Cup su Alinghi Red Bull Racing. Odermatt è uscito in mare come primo ospite (pedalante) di BoatOne
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