Il Progetto Pigafetta 500 è entrato nel vivo. Già un centinaio gli iscritti, per un’avventura che prevede di ripercorrere la rotta di Magellano immortalata da Pigafetta nei suoi diari mezzo millennio dopo. Un’avventura unica, divisa in 39 tappe fra agosto 2013 e aprile 2015, dall’Europa alle Isole delle Spezie (attuali Filippine), passando per le coste brasiliane, argentine, polinesiane e sudafricane. Chiunque può partecipare, scegliendo i luoghi da visitare e personalizzando il proprio viaggio.
Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di amici assieme alle rappresentanze delle associazioni veliche del vicentino e ai Velisti per caso, Patrizio Roversi e Syusy Blady, che metteranno a disposizione la loro “Adriatica”, la storica barca a vela che li ha visti protagonisti di tante imprese.
L’avventura verrà condivisa dai partecipanti sui social network e sui siti di riferimento, www.pigafetta500.it e www.velistipercaso.it, prima durante e dopo il giro del mondo vero e proprio.
ANTONIO PIGAFETTA
Discendente di una nobile famiglia di Vicenza, Antonio Pigafetta (1492-1534) è stato il primo italiano a fare il giro del mondo assieme al ligure Martino De Judicibus. Ha preso infatti parte alla spedizione di Ferdinando Magellano, considerata la prima circumnavigazione del globo terrestre. Dobbiamo a lui i meravigliosi diari di bordo che raccontano, giorno per giorno, una delle più grandi imprese dell’umanità. A partire dai diari, ha scritto poi, tra il 1524 e 1525, uno dei best seller dell’epoca, Relazione del primo viaggio intorno al mondo.
LA SPEDIZIONE DI MAGELLANO
20 settembre 1519: la nave ammiraglia Trinidad, assieme a quattro caravelle, lascia il porto di San Lucar de Barrameda. Al comando c’è un nobiluomo portoghese, Ferdinando Magellano, che nel tentativo di trovare una via alternativa per “le isole delle Spezie” (le Molucche), finisce per circumnavigare la terra. Un paio di anni dopo, il 27 aprile 1521, la spedizione raggiunge l’arcipelago delle Filippine, dove Magellano muore mentre cerca di conquistare con la forza l’isola di Mactan. Partiti quasi in 300, nemmeno 20 uomini tornano, a bordo di una delle caravelle, la Victoria, il 6 settembre del 1522.
Mondiale disputato sul lago di Liptov, ai piedi dei monti Tatra, tra Slovacchia e Polonia, con 55 equipaggi provenienti da tutto il mondo. Il prossimo mondiale si svolgerà in Italia sul lago di Bracciano
In testa ai Proto la francese Marie Gendron. In gara tra i Proto anche Cecilia Zorzi (11ma) con Eki, unica barca italiana in regata
Gladiator dell’armatore Tony Langley con al timone Guillermo Parada è il nuovo campione del mondo 2024. Sled di Takashi Okura è medaglia d’argento, Platoon Aviation di Harm Müller-Spreer è medaglia di bronzo
Giovedì 25 luglio "La Notte dell'Andrea Doria": dalle 21:00 alle 23:00 al Galata Museo del Mare la commemorazione del 68° anniversario dell'affondamento
Ad accoglierlo dopo il suo giro del mondo in solitario tanti appassionati di vela e le autorità cittadine
Andrea Lacorte:"Non vediamo l’ora di scendere in acqua e regatare contro una flotta così competitiva: non sarà facile perché gli equipaggi americani sono particolarmente forti e molto allenati, ma è proprio questo il bello della competizione"
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Niente cali di attenzione, sviluppo continuo fino all'ultima regata, massimo rispetto di tutti gli avversari, nessun errore in regata. Max Sirena e la sua ricetta per vincere l'America's Cup
Dal 26 al 28 luglio, lo Yacht Club Rimini ospiterà la quarta tappa del circuito Optimist Italia Kinder Joy of Moving
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