Il vento che nel secondo giorno della Transpac si era stabilizzato su 18 nodi,permettendo a Maserati di posizionarsi davanti alla flotta delle imbarcazioni appartenenti alla classe 1, negli ultimi due giorni è diminuito penalizzando così l'equipaggio italiano. “Facciamo il possibile per sfruttare ogni minimo refolo di vento, continuiamo a strambare”, racconta Giovanni Soldini da bordo. “Purtroppo ieri abbiamo avuto in media 7, 8 nodi di vento e adesso ne abbiamo 11. In queste condizioni Ragamuffin e tutte le altre barche sono molto più avvantaggiate, riescono a fare angoli migliori, perché strette e leggere. Maserati è una barca potente, larga, con tanta superficie bagnata, e per esprimersi al meglio ha bisogno di venti-medio forti, dai 17 nodi in su. Speriamo che nelle prossime ore la situazione migliori un po', purtroppo le previsioni non risultano esatte, ieri ci davano 12 nodi di vento e ne abbiamo avuti 8... Maserati è comunque sempre in gara, l'equipaggio è al top, siamo molto bravi e veloci nelle manovre, l'affiatamento è totale”. Nel frattempo nella classe dei catamarani si registrano un paio di avarie. Lending Club ha avuto una delle due derive danneggiate nello scontro con un palo del telefono galleggiante, mentre Phaedo, dopo aver disalberato, si sta dirigendo a motore verso Los Angeles. Ancora 1000 le miglia da percorrere per Maserati fino all'arrivo a Honolulu. La Transpac 2013 è una regata di 2.225 miglia aperta a monoscafi e multiscafi che si corre in equipaggio. La partenza è avvenuta al largo della scogliera diPoint Fermin, San Pedro, Los Angeles, la linea di arrivo è posizionata di fronte al faro di Diamond Head (a est di Honolulu), nell'isola di Oahu, Hawaii. Queste le altre barche iscritte nella classe 1 del VOR70 Maserati: gli americani Bad Pak (STP65), Invisible Hand (R/P 63), Medicine Man (Andrews 63) e Wizard (R/P 74), la barca australiana Ragamuffin (Elliot 100) e i messicani di Peligroso (Kernan 70). A bordo di Maserati, oltre a Soldini, otto membri dell’equipaggio (Guido Broggi, John Elkann, Carlos Hernandez, Boris Herrmann, Gwen Riou, Corrado Rossignoli, Michele Sighel, Jianghe Teng “Tiger”), più il decimo uomo, Pierre-Laurent Boullais, amico di Elkann e appassionato di vela.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero