Si è conclusa ieri, con la discesa Limone-Portese, la 30^ edizione della Trans Benaco Cruise Race, organizzata dal Circolo Nautico Portese, per la prima volta in collaborazione con il North West Garda Sailing di Limone.
Quattro gli Asso piazzati tra i primi dieci della classifica generale: in testa, sempre lui, l’imprendibile Ivano Brighenti, al timone di Assatanato-Vetrocar, l’Asso detentore del titolo Nazionale, recentemente conquistato a Brenzone.
Al fianco di Brighenti, l’equipaggio composto da Pietro Parisi, Giuliano Gaioni, Enrico Accorsi, Giulio Turri e Natalino Concini.
Una mini long distance che inizia alle 9:00 di sabato, 2 luglio, a Portese, dove con più di 60 barche sulla linea di partenza, viene dato il primo segnale di avviso.
L’aria sembra essere da subito molto timida, nel Golfo di Salò: le due barche in testa, Assatanato e Michelass, tentano lo stacco dal gruppo, riuscendoci con fatica.
Sono loro a condurre per tutta la gara, alternandosi e sorpassandosi, in un testa a testa che si protrae fino al decisivo cambio di vento, che permette a Brighenti di allungare e tagliare il traguardo con tre minuti di anticipo sul secondo, Michelass appunto, con Francesca Ferrari al timone.
Terzo posto, parziale, per Sconquasso AC&E, di Andrea Farina, timonato da Albino Fravezzi.
Quarto Assterisco, con a bordo la celebre accoppiata Omboni-Zamboni.
Quinti all’arrivo, alcuni dei ragazzi della squadra 29er di Salò, riuniti sull’Asso della Società Canottieri Garda, Asso di Poppe, e condotti dagli allenatori, Joshua Camilli e Gianni Boventi.
Seguono Petrucci sul suo Sir Lancelot, il Principe Luitpold su Konig Ludwig e Federico Quecchia, al timone di Ke Asso, dell’armatore Massimo Tosi.
Il giorno seguente, si riparte da Limone, sempre alle 9:00, accompagnati, questa volta da un discreto Peler.
Il primo giro di boa vede in testa la barca di Zamboni, Assterisco, seguito a ruota da Sconquasso AC&E, Michelass e Vetrocar.
Il gruppo resta fin qui compatto, ma un problema con lo spi di Michelass rallenta la barca della famiglia Ferrari, che viene immediatamente sorpassata da Brighenti.
Giunti in prossimità di Malcesine, Assterisco prende un bordo sbagliato e Sconquasso e Assatanato ne approfittano per passare avanti.
Brighenti torna in testa all’altezza di Acquafresca e opta per la sponda bresciana, Fravezzi per quella veronese, restando indietro.
Rispunta Michelass, che entra nel Golfo di Salò in terza posizione, seguendo Assterisco e Assatanato, che continua a condurre la gara. La situazione del vento nel Golfo risulta essere ancora più desolante di quella della mattina precedente e le barche restano bloccate in una piatta per più di un’ora, fino a quando Brighenti, mantenendosi più esterno dei suoi avversari, riesce a prendere per primo l’unica bava di vento palesatasi e corre dritto fino all’arrivo, chiudendo a 4:24:31, con pochissimi secondi di vantaggio sul secondo, Assterisco che lo segue a 4:24:38, e con poco più di 8 minuti sul terzo, Michelass, che conclude il rientro in 4 ore, 32 minuti e 58 secondi.
L’ordine d’arrivo della seconda prova coincide quindi anche con l’ordine della classifica finale, che vede in testa Assatanato-Vetrocar, con 10 ore, 33 minuti e 41 secondi; un secondo posto per Assetrisco, con 10 ore, 42 minuti e 12 secondi; un terzo per Michelass, con 10 ore, 45 minuti e 33 secondi.
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