Il ritardo di Sodeb’O dal record sul giro del mondo a vela senza scalo e in solitario di Idec è ripassato mecoledì al di sotto delle 1000 miglia e la media si aggira sempre intorno ai 23 nodi all’ora. Thomas Coville, dopo le Kerguelen, è sceso a 50 sud e sta attraversando uno zona di transizione meteo dove il vento ha n po’ mollato e sta girando ad ovest. La previsione di Meteo France da un peggioramento ed una intensificazione dei venti tra la notte di venerd’ e sabato quando il maxi trimarano sarà vicino al passaggio di Capo Leeuwin, al Sud dell’Australia. L’umore a bordo non è dei migliori e la stanchezza si sta facendo sentire : « Procedo, ma sono talmente impegnato che non riesco ne’ a mangiare ne’ a dormire – dice Thomas alla radio – Non riesco a trattenere il respiro per più di dieci secondi ed ho due piedi enormi, con il dolore che mi fa battere le tempie e mi chiude lo stomaco . Sto attraversando una zona di transizione che sulla carta, sembrava semplice e breve, ma sto sbattendo contro un treno di onde che mi arrivano proprio in faccia. La barca è veloce, l’angolazione perfetta ma rallentare è difficile in queste condizioni e pertanto Sodeb’O si alza sulle onde e ricade giù con tutto il so peso. Il rumore è indescrivibile e le vibrazioni mi si ripercuotono su tutto il corpo. Stringo i denti ogni volta più forte e mi tendo come un arco. Fino alla prossima onda che sarà uguale e così ore su ore. I serra denti, ogni volta più forte, e mi tende ad essere un inchino. Fino a quando il prossimo come, per ore e ore dal momento. Sono dolori lancinanti e che ti usurano, ma bisogna andare avanti ed io lo sto facendo”. Nonostante tutto un pensiero è per l’amico Loick Peyron, che ha disalberato nel Vendée Globe:”Penso a Loick che guarda l’entità del danno subito con la lucidità che lo contraddistingue e velocemente fa l’inventario di quello che resta e pensa a come uscirne fuori. Se sarete al suo arrivo voi vedrete che anche le sue manovre di fortuna saranno una vera opera d’ingegno”.
Parte il 2 maggio La Duecento, regata del CNSM che è quasi un preludio alla più impegnativa Cinquecento di inizio giugno. Una regata bella del suo ma anche una prova generale per tante barche prima di affrontare la più lunga regata dell'Adriatico
Line Honour al Tp52 Arkas, “Chestress 3” vince in ORC, “Orion-Europsat” in IRC e “Thengher” nella X2. Nella Coastal Cruise vince in ORC “Blade Runner”, in IRC “Spriz”. Nei monotipi prevale “Milù 4” di Andrea Pietrolucci
La partenza è stata rinviata a domenica 27 aprile ore 11.00, sempre dalle acque antistanti l’Accademia Navale in segno di rispetto per le esequie del Papa
Torna dal 22 al 25 maggio 2025 alle Grazie di Porto Venere, nel Golfo della Spezia, una delle più importanti manifestazioni dedicate alle vele d’epoca, già nota in passato con il nome di “Le Vele d’Epoca nel Golfo”.
Dal 26 al 29 aprile 2025, la Lega Navale di Agropoli ospita la Seconda Selezione Nazionale Optimist, appuntamento decisivo per la definizione delle squadre azzurre che parteciperanno ai Campionati Europei e Mondiali della classe
La prima medaglia arriva dai Kite ed è il gradino più alto del podio conquistato da Riccardo Pianosi, impeccabile nelle due gare di finale che gli consentono di salire sul gradino più alto del podio
La trentottesima edizione di Pasquavela, organizzata dallo Yacht Club Santo Stefano, si è disputata regolarmente nonostante le insidie del meteo, che hanno condizionato solo in parte l’arrivo di alcune imbarcazioni iscritte
Il brigantino della Fondazione Tender To Nave Italia prende il largo con i primi protagonisti del viaggio di solidarietà: studenti con disabilità e pazienti affetti da sclerosi multipla
Gli equipaggi italiani hanno continuato a competere al massimo livello, con buoni piazzamenti in diverse classi
La manifestazione è entrata in una fase cruciale, con la suddivisione delle flotte in Gold e Silver dopo 8 prove disputate tra Marina di Ravenna e Agropoli. I migliori 70 atleti compongono ora la Gold Fleet, mentre gli altri 59 gareggiano in Silver Fleet