Una sfida per vecchi lupi di mare, una impresa titanica. Un sogno per piloti e marinai, quello di raggiungere le Azzorre partendo dalla Grecia. Sono oltre 3mila le miglia nautiche che quattro navigatori esperti, Thomas Panagiotopoulos, Spyros Goniotakis, Cristiano Segnigni ed Alexander Veis, tenteranno di ricoprire in meno di un mese. La partenza mercoledì scorso dal porto di Salonicco, destinazione finale Ponte Delgada. Questo è “Rib Adventure” ovvero “Mediterran Sea unite us” l’evento che unirà quindi due terre lontane una nel mare nostrum, l’altra nel bel mezzo dell’Oceano Atlantico. Il team intraprenderà un progetto ambizioso, impegnativo e mai tentato in precedenza.
A BORDO DI UN GOMMONE. L’imbarcazione che accompagnerà i prodi è un gommone di 10 metri motorizzato Suzuki e farà tappa in Italia, presso la Lega Navale di Napoli che farà gli onori di casa insieme alla Suzuki Marine Italia, domani per ripartire lunedì. Nell’occasione salirà a bordo il quarto elemento, il pilota di Soffio Fast Rib, Cristiano Segnini, che ha di recente stabilito il record di velocità “long distance” nella tratta Napoli - Capri con il throttleman Giovanni Di Meglio.
IL MEDITERRANEO UNISCE. “Il mare non separa i posti, ma li unisce – così il capo della spedizione Thomas Panagiotopoulos. Questo progetto, infatti, mira a trasmettere il messaggio "Il Mediterraneo ci unisce" partendo dalla città di Salonicco, la Capitale Europea dei Giovani 2014. I motori, due nuovi Suzuki DF 300 AP, avranno un ruolo determinante soprattutto nell’ultima parte del viaggio con oltre 800 miglia nautiche senza possibilità di rifornimento”.
L’EVENTO MARITTIMO DELL’ANNO. L’ultima tappa, infatti, sarà quella più dura con l’attraversamento dell'Oceano Atlantico dal con l'attraversamento dell'Oceano Atlantico dal Portogallo alle Azzorre. Per completare l’impresa, dovranno percorrere oltre 800 miglia nautiche, stimate in circa due giorni e due notti di viaggio, senza possibilità di rifornimento. Tutte queste le premesse per permettere a “Rib Adventure” di essere il più importante evento marittimo europeo del 2014.
Giornata difficile tra piovaschi e vento irregolare, ma il programma va avanti. Le classifiche aggiornate a metà campionato: si delinea la corsa ai titoli italiani. Impegno premiato per atleti e Comitati di regata, solo i windsurf femminili a terra
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
La sanzione è dovuta alla perdita di una zattera di salvataggio durante la prima notte di regata. Gli elementi di sicurezza, come la zattera di salvataggio, sono piombati e la rottura di un piombo comporta l’applicazione della suddetta penalità
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Così come i team internazionali della 52 SUPER SERIES hanno definito i propri obiettivi pre-stagionali per raggiungere il miglior risultato possibile a fine stagione, così il circuito definisce gli obiettivi di sostenibilità per l’anno
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero