Il prestigioso “Premio Italia per la Vela per il miglior restauro di barca d’epoca” è stato conferito all’armatore Federico Cuomo e al Laboratorio di restauro per barche d’epoca Aprea Peninsula Navis di Sorrento, protagonisti del recupero dello yacht La Spina, primo
modello italiano 12 metri Stazza Internazionale con numero velico I-1. La premiazione si è svolta nella Sala principale dell’Accademia Navale durante la cerimonia del 3 maggio al 25° Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno. A ritirare l’autorevole riconoscimento è stato l’arch. Giampietro Perin, anch’egli armatore dello yacht La Spina, con la moglie Amelia Cuomo, madrina dell’imbarcazione in occasione
della cerimonia di presentazione svoltasi nell’aprile scorso al Reale Yacht Club Canottieri Savoia di Napoli. A consegnare il premio, il Presidente dell’AIVE Gianni Loffredo che si è congratulato con gli
armatori e il gruppo di lavoro per l’impresa compiuta. L’arch. Perin, ringraziando la squadra di Aprea Peninsula Navis e lo Studio Faggioni Yacht Design di La Spezia che ha curato il progetto di restauro, ha sottolineato l’importanza del ripristino filologico e culturale che ha riportato agli antichi splendori un bene notevole per la storia dello yachting italiano. Ha inoltre espresso un ringraziamento all’organizzazione ospitante, che ha sancito in modo così lusinghiero e incoraggiante il rientro in società di questo racing yacht tutto italiano. Il “Premio Italia per la Vela al Miglior Regatante Uomo, Miglior Regatante Donna, Miglior Velaio, Miglior Progetto per la Vela, il miglior restauro per barca d’epoca ed il premio speciale oltre la vela” è organizzato da Tuttovela srl con il patrocinio dell’Accademia Navale
e del Comitato Organizzatore del TAN. Quest’anno a supporto del Comitato è intervenuta la prestigiosa rivista di settore Yacht Digest. Lo yacht La Spina si appresta a partecipare al raduno di barche d’epoca all’Argentario Sailing Week, che si terrà da 18 al 22 giugno nel golfo di Porto Santo Stefano.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese