VELA NAZIONALE
Intuito, tattica e un pizzico di fortuna, questi gli ingredienti determinanti nelle due regate giocate ieri nel campo di regata di fronte al Porto Turistico di Marina di Capitana in occasione della terza edizione del Campionato Invernale Opel Cup.
Dal 22 dicembre fermi, gli oltre 70 scafi iscritti hanno svolto regolarmente, ma con vento molto debole e incostante, le prime due regate che inaugurano la stagione velica del 2009 in Sardegna.
Il Presidente del Comitato di regata, Chicco Clivio, dà il primo segnale di partenza alle 12.00, con 7-8 nodi di maestrale in continua rotazione verso sud e con cali di intensità che hanno messo in difficoltà i tattici a bordo. Solo chi si è trovato sul lato sinistro del campo colpisce nel segno e aumenta il distacco sugli avversari già dalla prima boa di bolina.
La seconda regata parte alle 15.00 e gode di un vento di libeccio più regolare ma sempre di poca intensità.
Doccia fredda per il Gebyset Sailing Team di Aurelio Bini che sul J24 Sardares parte in ottima posizione ma sbaglia lato e alla prima boa perde punti. Poca concentrazione e forse poca sintonia nelle strategie segnano una giornata nera per i ragazzi del Club Nautico di Arzachena che con un 6° e un 23°, per mancata partenza, cedono il primo posto in classifica a Mariolino di Fraia su Botta Dritta che, invece, non sbaglia un colpo e si aggiudica due primi piazzamenti. Anche Nord Est, Ornella all’attacco e Teikos archiviano un’ottima giornata, rispettivamente terzi (19 punti), quarti (22 punti) e quinti (30 punti).
Nei Melges 24, Grendi, di Lorenzo Gemini, porta a casa due primi ma è Antonello Ciabatti, su Vis Lampogas, a mantenersi saldo sul primo gradino del podio malgrado un 3° e un 2°.
Nello Stinca, su Jod E, continua a tenere il fiato sul collo a Tò come giro, di Salvatore Plaisant, che grazie agli scarti può vantare un punteggio di tutto rispetto con sei prime posizioni e si distacca di ben otto punti dal suo diretto avversario.
Nessuna sorpresa nel podio della categoria Gran Crociera fino a 10 metri, dove Elixir di Giovanni Marchetti, mette a segno altri due primi, sono ben otto su otto i suoi successi finora, e mantiene salda la prima posizione nella classe Gran Crociera sopra i 10 metri, lasciandosi alle spalle, ben distanziati, Rossa, con Gianfranco Gessa al timone e il First 325 di Giuseppe Fanni, Losna.
Anche le Vele Bianche confermano Manuel Marghinotti sul suo Zuben Il Gabbiano, un Dehler 39, primo in classifica nella categoria oltre i 10 metri, mentre Kairos, il Comet timonato da Davide Casotti, continua ad aumentare la distanza con Alanga, nella categoria fino a 10 metri.
Le prossime due regate del 15 febbraio segnano il giro di boa di questo campionato invernale che si concluderà il 5 e 6 aprile prossimi.
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
L’intervista del giorno a Roberto Lacorte armatore e timoniere di LULUNIKKA (nella foto)
Peter Isler (SPARTAN), Mauro Pelaschier (LEONORE), Roberto Lacorte (LULUNIKKA) Ariella Cattai (CRIVIZZA), Inigo Strez (HALLOWE´EN) e Rafael Pereira Aragon (MATRERO) si confermano al primo posto in classifica generale
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Nembo II, cutter del 1964 dell'armatore Nicolò De Manzini dello Yacht Club Adriaco si aggiudica l’Overall del 2° Raduno Città di Venezia – Trofeo Artù Chiggiato, evento dedicato alle vele d'epoca organizzato dalla Compagnia della Vela
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Earlybird conquista il titolo di Campione Mondiale ClubSwan 50
Vento in crescita e spettacolo sul mare antistante il lungomare Sant’Elia, nella seconda giornata della 4ª Nazionale OpenSkiff e RS Aero
Una prima giornata caratterizzata da vento da sud (180°) tra gli 8 e 10 nodi, che è poi calato rapidamente a causa della formazione di una grossa nube, con minaccia di pioggia. Il Comitato di Regata è riuscito comunque a portare a termine due prove
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata