sabato, 8 novembre 2025

D-ONE

D-One: incredibile Tom Slingsby, scuffia e poi vince

one incredibile tom slingsby scuffia poi vince
redazione

Vela, D-One - Il lago di Garda trentino ha assistito oggi a una prova eccezionale di Tom Slingsby. Nella prima prova odierna (terza della D-One Gold Cup), con vento da sud sui 16 nodi l'australiano, campione del mondo Laser in carica, è scuffiato nella prima poppa mentre era in testa ma è riuscito comunque a vincere la prova, recuperando tre posizioni grazie a un'eccezionale velocità in bolina e una perfetta conduzione in poppa, con il suo D-One lanciato a 16 nodi di velocità. Una manifestazione eccelsa di conduzione e tecnica per un velista di altissimo livello. Dopo la scuffia di Slingsby, in testa era passato il genovese Andrea Casale, secondo alla boa di bolina, che è poi stato superato alla fine della seconda bolina.

“Questi vanno come caccia”, ha detto Casale, “ho dato tutto e devo dire che regatare contro questi ragazzi è davvero un piacere”. Nella prima prova, Casale ha concluso terzo, dietro allo stesso Slingsby e all'inglese Nick Thompson. Bene tra gli italiani Giuseppe Pontremoli, settimo.

Per la seconda prova, l'Ora è calata sui 12 nodi ma non è diminuito il duello tra Slinsgby e

Thompson. Questa volta ha avuto la meglio l'inglese, che ha superato l'australiano nel corso della seconda bolina. Terzo posto per l'altro inglese Ivan Gaspic, campione europeo Finn in carica. Quarto Andrea Casale e quinto il croato Ivan Gaspic. Bene in questa prova Giorgio Poggi e Fabio Toccoli, rispettivamente settimo e ottavo. Nono Uberto Crivelli Visconti.

In classifica generale, dopo 4 prove con uno scarto, in testa è Nick Thompson (1-2-2-1) con 4 punti, stesso punteggio di Tom Slingsby (3-1-1-2). Terzo è Giles Scott (2-4-4-3). Quarto Andrea Casale (4-3-3-4).

Quinto l'altro inglese Charlie Cumbley. Tra gli italiani ottavo è Fabio Toccoli (10-8-12-8), nono Giorgio Poggi (dnf-7-19-7). Decimo il genovese Riccardo Pontremoli (8-11-22-14).

“Beh, è stata una regata davvero dura”, ha detto Tom Slingsby, “ho scuffiato a metà della prima poppa alla strambata sotto le rocce ma poi sono riuscito a recuperare grazie a una velocità in bolina con vento forte che oggi era davvero notevole. E' un piacere regatare su questa deriva che unisce le doti di una “hiking boat” in bolina alla velocità e al divertimento in poppa”.


29/07/2011 23:18:00 © riproduzione riservata






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