Vela, D-One - Ad un giorno dalla conclusione e quindi dalla finalissima che varrà punteggio doppio, la seconda edizione della D-One Gold Cup organizzata alla Fraglia Vela Riva, sul Garda Trentino, si puó sicuramente già definire un grande successo. Un successo sicuramente per lo spettacolo agonistico che è stato offerto, non solo per le sempre magnifiche condizioni di vento medio-forte che si trovano sul Garda Trentino, ma per la pura sfida agonistica vista in acqua tra i campionissimi Slingsby, Thompson, Scott e Casale, con qualche timido altro e innocuo inserimento. Un'appassionate duello tra i primi due in classifica (i due laseristi Slingsby e Thompson, che da lunedì torneranno a pensare esclusivamente alla loro Olimpiade sul Laser) e tra il terzo e quarto, il finnista Scott e l'italiano Andrea Casale, che da 15 anni non mette piede su una deriva, ma che evidentemente ha trovato immediatamente il feeling giusto sul D-One. Un D-One che fa vedere tutta la potenza dei timonieri in bolina e che costringe all'agilità, alla velocità nelle andature portanti, non perdonando nulla anche ai campioni e facendo vedere spettacolari scuffie. Una barca che l'eclettico Luca Devoti ha inventato e che per alcuni potrebbe rappresentare l'ideale barca singola olimpica, essendo molto più spettacolare del Laser e Finn, ma ugualmente tecnica. Alla vigilia della finale dunque tutto rimane ancora aperto per tutti e tre i gradini del podio. Dopo 6 regate che hanno visto l'alternanza al vertice tra Slingsby e Thompson al primo posto si è insediato il fortissimo australiano, che nelle due regate odierne ha vinto con margine ed è quindi primo con due punti di vantaggio su Thompson. È sorpasso anche per l'italiano Andrea Casale che riesce a passare di un punto Gilles Scott ed è attualmente terzo. Da segnalare che il croato Klakovic arrivato con un giorno di ritardo si è inserito nel primo gruppo, realizzando nelle ultime due regate odierne un quarto e un terzo.
La finalissima di domani, domenica partirà alle ore 8:45 (con vento da nord) per permettere ai campionissimi di finire in tempo e trasferirsi all'Olympic test event di Weimouth, campo di regata della prossima Olimpiade.
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi