MINI TRANSAT
Mini Transat: via verso il Brasile
Roberto Imbastaro
Vela, Mini Transat - E’ suonata ieri la campanella per gli skipper della Mini Transat. Alle 14:30 i 77 solitari ancora in gara hanno tagliato la linea di partenza a Funchal ed hanno messo la propria prua verso l’Oceano aperto, destinazione Salvador de Bahia. Prima però il passaggio obbligato a Capo Verde, tra le isole di Santo Antao e Maio. Davanti agli skipper e ai loro piccoli monoscafi ci sono 3130 miglia (teoriche) per arrivare in Brasile.
Il meteo al momento è clemente, forse troppo. Sei nodi da SSO alla partenza e per le prossime 24 ore sarà ancora così con questa estate che non vuole finire nemmeno in Atlantico e che ha regalato sole e caldo in questi ultimi giorni. A questo c’è da aggiungere che la parte di Funchal è completamente riparata da circa 1800 metri di montagna e quindi (come si nota anche dalla foto della partenza) le velocità sono quel che sono.
Tutto bene alla partenza, anche per il polacco Radoslaw Kowalczyk rientrato solo mercoledì sera dopo una serie di controlli medici cui si è dovuto sottoporre. Unico intoppo proprio per un italiano, Sergio Frattaruollo, partito con un’ora e mezzo di ritardo per un problema tecnico.
Una piccola soddisfazione per Giacomo Sabbatini che è stato primo tra i serie nella boa di disimpegno posta all’interno della baia solo per fare un po’ di spettacolo e salutare e ringraziare Funchal e i suoi abitanti per l’ospitalità
14/10/2011 10:04:00 © riproduzione riservata
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