Le ultime novità dalla Mini Transat sono che…. Giancarlo Pedote è sempre in testa, e questa è una buona notizia e non una novità. Mentre il fatto che il secondo, Benoit Marie, gli si sia praticamente appiccicato alla poppa, seppur a 24,1 miglia al rilevamento delle 20:00 ora italiana, è la novità.
Le due scelte tattiche diverse si sono fuse. Ora i due vanno in fila indiana e sarà una corsa di velocità. Vedremo chi la spunta. Scelta diversa per il terzo in classifica, Rémi Fermin, che ha continuato imperterrito verso sud e che ora è a 125 miglia da Pedote, ma sta incontrando qualche difficoltà, perché la sua velocità sta scendendo drasticamente.
Dovrebbe essere per la poca aria che c'è da quelle parti, perché insieme a lui c’è il primo dei Serie, Aymeric Belloir, che sta anche lui accusando un vistoso calo di velocità. Aymeric sta facendo una corsa fantastica con il suo “Tout le Monde chante contre le Cancer”, così come Justine Mettreaux, una bella ragazzetta classe 86, che vuol essere la prima donna a vincere la Mini Transat e sta dimostrando che ne ha tutte le possibilità. Ora si trova al secondo posto a circa 87 miglia da Aymeric.
Un buffetto di incoraggiamento anche a Michele Zambelli, che procede con regolarità e si trova al settimo posto tra i Proto, ovviamente attardato dal leader, ma combattivo. Ora la sua prua è decisamente rivolta a Sud (205°) con la speranza di recuperare su Julien Pulve che ora è al 6° posto e la prua l’ha messa a nord (268°).
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
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