Giancarlo Pedote è in testa alla Mini Transat. Andrà come andrà, ma intanto godiamoci il momento che non è casuale. Sta facendo benissimo un italiano che ha un solo credo:”lavorare, lavorare, lavorare”. Se vince saremo tutti contentissimi. In alternativa saremo tutti contentissimi lo stesso. Perché “finalmente abbiamo un centravanti”, come diceva scherzosamente Marco Nannini sui social questa mattina. Aggiungo… perché finalmente abbiamo un esempio di serietà italica vincente. In effetti ne abbiamo anche altri, compreso lo stesso Nannini, ma in questo caso Pedote ci ha messo il lavoro e a classe e questo non ha prezzo . Per tutto il resto c’è ….MasterCard, ovvero uno sponsor che non lo ha mai mollato, Prysmian, e i risultati si vedono. Bravo!
Intato, da una nota del suo ufficio stampa, facciamo un breve punto a 48 ore dalla partenza.
Il 13 ottobre alle 9.37, dopo una serie di ritardi ha preso finalmente il via la Mini Transat 2013.
Alle 8 di mattina del 14 ottobre (orario italiano), Giancarlo ha preso il comando della flotta, che continua a mantenere consolidando la sua posizione ad ogni rilevamento.
In questi primi due giorni di regata, Giancarlo ha ottenuto con il suo proto Prysmian 747 tutti i record fino ad ora rilevati in questa edizione della Mini Transat.
Il primo giorno ha percorso 273,89 miglia ad una velocità media di 11,4 nodi; il secondo giorno 270,66 miglia ad una velocità media di 11,3 nodi.
Al rilevamento delle 11.00 ora italiana di questa mattina, questa era la situazione per i proto:
Performance calcolate sulla rotta ortodromica:
maggior distanza percorsa: 526,63 miglia (pari al 14,34% della rotta, il 13,19% per il secondo, Nature Addicts) alla maggior velocità media (con 10,7 nodi contro i 9,8 del secondo).
Performance calcolate sulla distanza reale percorsa sull'acqua:
maggior distanza percorsa (558,28 miglia, contro le 546,79 miglia del secondo, Nature Addicts) alla maggior velocità media (11,2 nodi, contro i 10,9 del secondo).
Distanza e velocità massima sulle 24 ore:
tra le 23.00 del 13 novembre e le 23.00 del 14 novembre (orario italiano) Giancarlo e Prysmian hanno percorso 273,89 miglia mantenendo una velocità media di 11,4 nodi; il secondo (Nature Addicts) ha percorso al massimo 252,01 miglia in 24 ore ad una velocità media di 10,5 nodi.
Giancarlo e Prysmian hanno poi fatto segnare, in quanto leader, il maggior distacco dal secondo (42,19 miglia) e la maggior durata di leadership (28 ore), mentre la sua massima distanza dal leader (10,5 miglia) è la minore della flotta dei proto.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
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