Giunge oggi al termine a Valencia la seconda sessione di allenamento dell’equipaggio Italia. Un’intensa settimana di match race nel Port America’s Cup, che ci ha visti affrontare team di Coppa America del calibro di Shosholoza, Alinghi e Luna Rossa. Alcuni membri del team, tra i quali anche il timoniere Francesco Bruni, si trasferiranno da domani oltre oceano, per partecipare con Joe Fly alla Key West Race Week. Proprio Francesco Bruni ha così commentato il lavoro svolto durante questi giorni valenciani: “È stata una settimana fantastica, il meteo ci ha favorito concedendoci di navigare otto giorni su otto, un vero record per il periodo. Tutto il team ha fatto un grande sforzo per sfruttare ogni refolo di vento che Eolo ci ha concesso. Abbiamo portato a casa un numero insperato di ore di navigazione, che hanno fatto un gran bene ad un team nuovo come il nostro.” “La qualità del lavoro è stata eccellente”, ha proseguito lo skipper palermitano, “Abbiamo iniziato da soli, per poi scontrarci con Shosoloza e in seguito anche con Luna Rossa ed Alinghi. Anche con questi “super-team” ci siamo difesi con onore, incrociando più di una volta davanti. Il lavoro è stato basato soprattutto sul prepartenza e sui giri intorno alle boe e il team è cresciuto progressivamente durante tutta la settimana. I ragazzi hanno anche fatto un gran lavoro fisico e hanno dato proprio tutto quello che potevo dare, tutti i giorni. Unica pecca è che abbiamo prevalentemente avuto vento leggero tra i 6 ed i 12 nodi, fatta eccezione per un paio di giorni in cui il vento è arrivato anche a 20, con molta onda. Vorrei ringraziare tutto il team, sia di mare che di terra, che seppure alle sue prime esperienze, sta dimostrando una grande professionalità e tanta voglia di andare avanti!” Le Louis Vuitton Pacific Series si svolgeranno ad Auckland, nel porto Waitemata, dal 30 gennaio al 14 febbraio. Dieci i team in gara, provenienti da nove paesi. Oltre a Italia (tattico Vasco Vascotto, timoniere Francesco Bruni), saranno presenti Emirates Team New Zealand (skipper Dean Barker), Luna Rossa Audi (Peter Holmberg), BMW Oracle Racing (Russell Coutts), K-Challenge (Sébastien Col), TeamOrigin (Ben Ainslie), Team China (Ian Williams), Team Shosholoza (Paolo Cian), Greek Challenge e il defender Alinghi (skipper Brad Butterworth).
I team si sfideranno a turno sulle imbarcazioni NZL 92 e NZL 84 di New Zealand e USA 87 e USA 98 di BMW Oracle Racing .Tutti i giorni si svolgeranno sei prove, che potranno essere seguite facilmente anche dagli spettatori a terra Il comitato della Royal New Zealand Yacht Squadron sarà guidato dal race officer per eccellenza Peter “Luigi” Reggio.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese