La Barcolana come case history per lo sviluppo di nuove strategie europee nell’ambito della “Blue Economy” e dell’integrazione tra i Paesi. Questo pomeriggio il presidente della Società Velica di Barcola e Grignano, Mitja Gialuz, ha partecipato a Bruxelles, come relatore, al convegno organizzato al Parlamento Europeo nell’ambito della Presidenza di Malta sul tema delle strategie marittime integrate e sui progetti di “Blue Growth”: la presidenza maltese del Consiglio dell'UE ha messo infatti un forte accento sulla politica marittima integrata dell’Europa e sulle strategie di crescita e competitività che convergono sul settore marittimo e sul settore turistico legato al mare. L’evento è inoltre pensato in riferimento alle celebrazioni dei 60 anni dei Trattati di Roma, e la Barcolana, con la sua storia, si presenta come un evento europeo in grado di favorire l’integrazione.
Il convegno internazionale è stato organizzato su impulso dell'eurodeputato on. Isabella De Monte; l’evento prevede un dibattito aperto diviso in due pannelli: uno incentrato sulla “Blue Growth" vista dai bacini occidentale e orientale del Mediterraneo, e l'altro dedicato all'argomento specifico del turismo nautico e marittimo. In questo particolare contesto, per discutere della prospettiva del Nord Adriatico e della sua capacità di costruire un "ponte" tra l'UE e i Balcani occidentali, l’onorevole De Monte ha voluto introdurre la Barcolana come case history vincente per l’integrazione e l’economia dei tre Paesi che si affacciano sul Golfo di Trieste.
“E’ un grande onore - ha dichiarato il presidente della Barcolana, Mitja Gialuz - presentare le nostre strategie e il ruolo della Barcolana al Parlamento Europeo. Ringrazio l’Associazione Giuliani nel Mondo di Trieste e Bruxelles che ha promosso la nostra manifestazione e ha lavorato affinché fosse scelta come esempio positivo per tutta l’Unione Europea. Inaugureremo a seguire anche una mostra fotografica che ha ottenuto il riconoscimento e il Patrocinio del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri per i 60 anni dei Trattati di Roma, un bel modo per raccontare la Barcolana a Bruxelles, partendo dalla sede di rappresentanza della nostra Regione”.
“Ho voluto che la Barcolana venisse presentata in Europa perché è un’eccellenza del nostro territorio, di cui andare fieri, e una realtà di successo nell’ambito della strategia marittima integrata - ha dichiarato Isabella De Monte, Eurodeputata PD, Componente Commissione Trasporti e Turismo al Parlamento Europeo - La regata triestina è un ottimo esempio di integrazione e sviluppo economico: è un evento profondamente europeo, che riesce a creare un felice connubio tra sport, promozione del territorio e sviluppo economico. Non dimentichiamo inoltre che la Barcolana porta con sé un messaggio, più che mai prezioso oggi: è un eccezionale strumento di dialogo, un evento che supera i confini e che fa del nostro mare un teatro di scambi davvero potente. Per me è un orgoglio dare voce in Europa a una realtà unica del nostro territorio”.
Nell’organizzazione e nella promozione della presenza istituzionale della Barcolana a Bruxelles ha avuto infatti un ruolo determinante l’Associazione Giuliani nel Mondo, che con la propria sezione di Bruxelles ha coordinato la presenza dell’evento al Convegno Internazionale e ha organizzato, nella sede di Bruxelles della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, una mostra fotografica sulla regata che verrà inaugurata alla presenza del presidente Gialuz il 27 aprile alle 18.30.
“Uno degli obiettivi principali del circolo di Bruxelles dell'Associazione Giuliani nel Mondo - ha dichiarato il presidente, Flavio Tossi - è quello di far conoscere Trieste e la nostra regione in Belgio e in particolare al pubblico internazionale della capitale europea. Lo facciamo organizzando iniziative in campo artistico, letterario, economico e scientifico. Ci mancava l'aspetto sportivo, e ci è sembrato che la Barcolana, soprattutto con gli sviluppi di questi ultimi anni, potesse costituire un esempio prestigioso, anche per i suoi aspetti transfrontalieri e, più in generale, internazionali. Non dimentichiamo che quest'anno ricorre il 60° anniversario dei Trattati di Roma, atto fondante dell'Unione Europea. Anche per questo abbiamo collaborato all'iniziativa presso il Parlamento Europeo, dove, tra l'altro, vengono presentati gli aspetti più salienti di questa manifestazione, non più soltanto sportiva”.
La squadra italiana chiude la rassegna iridata con tre medaglie e conquista per il terzo anno consecutivo il Nations Trophy, confermandosi ai vertici della vela giovanile internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
I team fondatori si uniscono per incrementare il potenziale dell'America's Cup, introducendo una struttura professionale e un calendario sportivo stabile alla competizione che esiste da 174 anni
Ecco i nuovi campioni sardi: Giorgia Casula ed Eleonora Bandel nei Nacra 15; Paolo Pedde e Samuele De La Ville nell'Hobie Cat 16 Spi, Riccardo Antinori e Beatrice Usini nei Dragoon
La società del gruppo Smeralda Holding traccia l’impegno nei confronti di ambiente, persone e comunità: uso efficiente di risorse, impegno per garantire la sicurezza delle proprie persone, attività con le scuole e promozione della cultura gallurese
Si è conclusa la prima parte del campionato invernale ‘Più Vela Per tutti’, con la quinta regata a bastone delle dieci da disputare per conoscere i campioni di questa XVII edizione promossa dalla Lega Navale Italiana di San Foca