MINI TRANSAT
Giornata nera alla Mini Transat: disalberano Caracci e Rossetti
Roberto Imbastaro
Vela, Mini Transat - Via anche Tiziano Rossetti. Questa Mini Transat è sempre più amara per gli italiani, presenti in forze alla partenza di questa transatlantica, ma decimati dagli incidenti ed anche da un po’ di sfiga. Prima Andrea Pendibene, rientrato quasi subito alla Rochelle, poi Sergio Frattaruolo, partito in ritardo da Funchal per una pila a combustibile che non vuole funzionare seguito dal “ragazzino” Giacomo Sabbatini che sta riparando alle Canarie un’avaria ad un timone. E non volendo finire qui, la sfiga si è accanita nelle ultime ore sugli alberi delle barche italiane. Prima su quello di Andrea Caracci, che ha lasciato ad una raffica di vento almeno un terzo del suo albero. Poi, questa mattina, è stata la volta di Tiziano Rossetti che in “emergency” ci è finito veramente, disalberando di netto per fortuna senza conseguenze fisiche. Sul posto c’è una barca dell’organizzazione, la Zibidule, e si sta pensando a come rimorchiarlo verso Las Palmas.
E gli altri italiani? Fra i Serie, Simone Gesi è nel gruppone in 21esima posizione centrale a sole 40 miglia dal capogruppo Eric Llull, impegnato in una lotta gomito a gomito, a colpi di pochi decimi di miglia, con Nicolas Groux, Benoit Mariette, Hugo Lavayssiere e Benoit Lauriere.Susy Beyer è 22esima, giusto dietro Simone, ma solo in quanto a posto in classifica: Susy infatti ha scelto una rotta più a Est e l'ultima strambata la sta riportando più vicina alla rotta teorica diretta.
Maurizio Gallo con il solo Proto Italiano rimasto in gara per il momento, si trova in 30esima posizione: dopo aver strizzato l'occhio all'isola di Las Palmas, sta ora facendo rotta 210°.
15/10/2011 22:49:00 © riproduzione riservata
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