“Non abbassare la guardia e vigilare costantemente affinché, all’affermazione di buoni principi e di tante valide intenzioni, facciano seguito fatti e azioni concreti. Non un richiamo fine a sé stesso, ma una esortazione che si basa su due considerazioni oggettive: da un lato, quella relativa a un Paese in cui il rapporto debito Pil post pandemia sta assumendo caratteristiche allarmanti richiedendo tutti gli sforzi possibili per una ripresa rapida; dall’altro, quella relativa al ruolo che l’industria del mare, e cioè trasporti marittimi, porti e logistica possono e debbono avere per trainare il Paese fuori dalle secche in cui si è arenato”.
Questo l’appello lanciato oggi dal Presidente di Federagenti, Alessandro Santi, a commento delle indicazioni scaturite dalla presentazione del PNRR per quanto concerne lo sviluppo delle attività direttamente o indirettamente connesse ai trasporti marittimi e al mare.
“Alla base di tutto – precisa Santi – deve porsi una considerazione e quindi una consapevolezza di fondo: senza un’attenzione concentrata e prioritaria sulla risorsa mare, le possibilità di rilancio del sistema Italia, si riducono drasticamente, su tutti i fronti caldi, dalle interconnessioni alla produzione industriale, dal turismo alla difesa dell’ambiente”.
“Gli impegni sulle nuove infrastrutture indispensabili per questo settore – prosegue il Presidente di Federagenti – rischiano, e siamo convinti che il Presidente del Consiglio ne sia pienamente consapevole, di sfociare in un nulla di fatto se non saranno accompagnati da un cambio di passo su riforme che prevedano l’abbattimento della burocrazia, la riforma della giustizia lo snellimento e la semplificazione dei rapporti con la pubblica amministrazione ma anche uno stop preventivo a qualsiasi rinnovata propensione verso il rafforzamento di posizioni centralistiche contrastanti con la necessità di garantire competitività ed efficienza all’intero sistema dei traffici marittimi e della portualità”.
Secondo Federagenti, anche sulle opere e le infrastrutture gli operatori, e in primis gli agenti marittimi, si impegnano a mantenere alto il livello di sorveglianza, sia per un corretto impegno dei fondi disponibili, sia per evitare il rischio sempre presente di finanziamenti insufficienti o solo promessi “che trasformino opere strategiche in clamorose e dannose incompiute o dall’altro lato che progetti ambiziosi si sfaldino come neve al sole”.
“Il mare, e la pandemia lo ha fatto emergere con chiarezza – conclude Santi – rappresenta la prima risorsa e il fattore distintivo dell’economia italiana, anche nei rapporti con il resto d’Europa. Non sfruttare le opportunità che derivano anche dallo spostamento dell’asse economico del continente verso sud e dalla nuova centralità del Mediterraneo sarebbe non solo un errore, ma una colpa, di cui rendere conto alle future generazioni, e anche a quelle che oggi operano già sulla linea del fronte”.
Tre prove per il primo week end della seconda manche del 49° Campionato Invernale del Tigullio, la rassegna di vela d'altura in programma sino al 16 febbraio 2025 organizzato dal Comitato Circoli Velici Tigullio
La squadra italiana brilla nel weekend di gara in Nuova Zelanda. Progressi significativi danno fiducia al team intento a proseguire la scalata nella classifica del Rolex SailGP Championship
Quasi profeta in patria lo skipper nativo de Les Sables d'Olonne che è anche il primo velista nato qui a salire sul podio. Una corsa eccezionale senza il foil di dritta. Senza quella rottura forse le cose sarebbero andate diversamente
Sarà dedicata a Giangiacomo Ciaccio Montalto la barca a vela della legalità affidata alla Lega Navale Italiana – sezione di Trapani. Domenica 26 la cerimonia di intitolazione
Thomas Ruyant:" Si sente che le barche sono stanche, è ora di riportarle al sicuro. I rumori non sono più gli stessi, le corde sono più ruvide, gli accessori non fanno più lo stesso suono, si percepisce l’usura accumulata nel tempo"
Giancarlo Pedote: « La sensazione di essere nel Pot-au-Noir fin dal 25° parallelo sud! »
È Raffica di Pasquale Orofino il vincitore del trofeo Ralph Camardella “Galleria Navarra”, messo in palio dal Circolo Canottieri Napoli per la regata valida come quinta prova del Campionato Invernale Vela d’Altura
A Luino – AVAV – procedono i preparativi per il Trofeo Ezio Braga “2” in programma all'inizio di maggio