L’Ufficio Brevetti Europeo ha notificato ufficialmente alla CMC Marine l’accettazione definitiva della domanda di brevetto europeo che la CMC Marine richiese in occasione dell’introduzione sul mercato del nuovo sistema di pinne stabilizzatrici con attuazione elettrica, denominato Stabilis Electra.
Così il brevetto, rilasciato per un “Sistema automatico di stabilizzazione anti-rollio per imbarcazioni”, è valido per tutti i paesi europei, tra cui Italia, Gran Bretagna, Olanda; Francia; Turchia, ecc. per una durata di 20 anni. CMC MARINE è pertanto l'unica azienda autorizzata a produrre, distribuire e commercializzare legittimamente il suddetto sistema di stabilizzazione all'interno del territorio europeo, godendo tra l’altro della necessaria e conseguente protezione doganale.
Tale importante traguardo è il riconoscimento all’attività di innovazione, ricerca e sviluppo qualitativo che la CMC MARINE ha portato avanti fin dalla sua nascita, riconoscimento che comunque l’industria aveva già attribuito ai prodotti CMC Marine. Infatti fin dall’introduzione del prototipo della Stabilis Electra avvenuto al Salone Nautico di Genova del 2008 il mercato aveva risposto positivamente. A inizio 2009 alla CMC Marine avevano assegnato una menzione speciale al Qualitec Technology Award 2009, a cui seguivano i primi ordini e nel 2010 la prima barca dotata del sistema Stabilis Electra, un Sanlorenzo 82, toccava l’acqua. Nell’Ottobre 2011 la gamma si è ampliata con nuovi modelli per superyacht mentre risale a Novembre 2011 l’assegnazione del prestigioso premio “Dame” nella categoria “Machinery, propulsion, mechanical and electrical systems and fittings” in occasione dell’apertura del METS 2011.
L’amministratore delegato della CMC Marine, Alessandro Cappiello ha dichiarato: “Riteniamo con sincero orgoglio che questi risultati possano, da un canto, gratificare i Clienti che hanno già creduto in noi e ci hanno sostenuto nel nostro progetto di innovazione e che intendiamo qui di cuore ringraziare e dall’altro rappresentare un’ulteriore forte motivazione per tutti gli altri operatori del settore, Cantieri, Armatori, Progettisti, nel provare ed installare i nostri impianti e cogliere così gli esclusivi vantaggi e potenzialità che essi offrono.”
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter