Alle ore 6.00 sono circa una trentina le imbarcazioni che hanno tagliato il traguardo a Merlera, dopo più di 92 miglia di navigazione nel canale d’Otranto. A giungere per primo al traguardo posto nelle acque dell’isola di Merlera è stato il trimarano “Ad Maiora” dell’armatore Bruno Cardile. Per compiere la traversata ha impiegato 12 ore, 10 minuti e 17 secondi. Dopo soli sei secondi la sirena dei giudici di gara ha suonato per “Idrusa”, l’imbarcazione del Circolo della Vela di Brindisi con lo skipper Paolo Montefusco. Terzo “Lupa of the Sea” di Fabio Cannavale che ha impiegato 12 ore, 12 minuti e 16 secondi.
La classifica che conta, però, è quella in tempo compensato. Ossia il tempo reale impiegato per compiere il percorso, modificato sulla base delle caratteristiche dell’imbarcazione. E ciò al fine di rendere uniformi le barche tra loro
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
Alle 13:00 AEDT il cannone del Cruising Yacht Club of Australia ha dato il via all’80ª edizione della classica di 628 miglia tra Sydney e Hobart, con quasi 130 barche sulla linea e un’uscita spettacolare da Sydney Harbour verso le Sydney Heads
Sarà il Trofeo Marcello Campobasso ad aprire il programma di eventi di Napoli Capitale Europea dello Sport 2026 con la 32esima edizione della storica regata internazionale della classe Optimist, in programma dal 4 al 6 gennaio
Master Lock Comanche, con Matt Allen al timone, ha conquistato le line honours della 80ª Rolex Sydney Hobart imponendo compostezza e lucidità
In crescita rispetto allo scorso anno il numero di socie (+2300), di soci under 25 (+1200) e la comunità sui social media della LNI, con oltre 45000 follower. Il Presidente Marzano lancia gli Stati Generali 2026