Dopo aver dovuto aspettare un giorno in più, per l’annullamento delle regate di ieri a causa del meteo avverso, Alinghi Red Bull Racing ha finalmente partecipato oggi alla sua prima regata ufficiale di questa 37esima America's Cup. Due delle quattro prove previste per la giornata odierna sono state completate nella Regata Preliminare di Vilanova i la Geltrú, con Alinghi Red Bull Racing che ha conquistato il secondo posto al termine della seconda prova disputata.
"Non ho regatato per mesi, quindi è stato importante ricominciare finalmente", ha dichiarato il trimmer Yves Detrey. "È stata davvero una bella sensazione. Ovviamente, le condizioni di oggi non erano ottimali, ma abbiamo fatto una seconda prova piuttosto buona".
Al termine delle due regate disputate oggi, il team si trova al terzo posto in classifica generale con dieci punti, in vista dell'ultima sessione di regate in programma domani. È stata una giornata difficile per tutti gli AC40 e l'equipaggio composto da Arnaud Psarofaghis, Maxime Bachelin, Yves Detrey e Bryan Mettraux ha dovuto impegnarsi a fondo per affrontare e gestire le condizioni di vento leggero e tenere la barca in volo sui foil.
La seconda regata è iniziata poco prima della scadenza del tempo massimo previsto. Mentre diversi AC40 hanno nuovamente faticato per rimanere in configurazione foil, il timoniere Arnaud Psarofaghis è stato l'unico a riuscire a gestire la barca in volo in partenza, conquistando un vantaggio notevole nella prima bolina su tutta la flotta. Psarofaghis e l'AC40 svizzero hanno regatato letteralmente sul filo del rasoio, riuscendo a rimanere in volo anche durante diverse virate, sempre in condizioni di vento molto leggero per la maggior parte del secondo lato del percorso, prima ‘cadere’ dai foil ed essere superati da Emirates Team New Zealand.
"Onestamente, è stata veramente dura là fuori oggi: ogni manovra era stressante nel tentativo di rimanere sul foil e mantenere la velocità necessaria per virare o strambare in volo mentre ci avvicinavamo al limite del campo di regata" ha dichiarato Bachelin. “Sapevamo che l'obiettivo era navigare sui foil dalla partenza e nella seconda regata siamo riusciti a farlo. Non abbiamo mai perso la concentrazione, ogni punto conta e abbiamo cercato di prendere tutto quello che potevamo oggi".
Il completamento del primo giorno di regate, segna la prima pietra miliare agonistica nel percorso del team verso la 37esima America's Cup del prossimo anno.
Maxime Bachelin, timoniere: "Abbiamo visto che i nostri avversari non riuscivano a navigare sui foil nella seconda regata oggi, quindi siamo rimasti sempre molto concentrati su ogni manovra e credo che per buona parte della seconda regata ci siamo riusciti. Purtroppo, abbiamo sbagliato una strambata nel secondo lato del percorso. Le condizioni meteo di oggi somigliavano molto a quelle di un lago, con vento molto leggero. Non abbiamo mai navigato con queste barche su un lago, ma di certo sappiamo cosa significa aspettare quando non c'è vento e abbiamo impegnato tutte le nostre energie per cercare di completare il percorso. In definitiva, oggi abbiamo gestito bene una giornata difficile e siamo a metà classifica. Dobbiamo continuare ad impegnarci al massimo e fare buone partenze. Siamo abbastanza soddisfatti della nostra velocità, quindi ci prepariamo al meglio per domani".
Yves Detrey, trimmer: "È stata una giornata sempre sul filo del rasoio per le manovre. Sapevamo già dalla partenza di essere al limite. In pratica dovevamo gestire sempre al meglio la velocità di entrata prima di affrontare una virata o una qualsiasi manovra. Alcune volte siamo stati molto vicini a perdere la portanza dei foil, ma fortunatamente siamo riusciti a rimanere in volo. Sapevamo che alla boa di bolina sarebbe stato difficile, perché avevamo visto i nostri avversari alla deriva con molto poco vento in quel punto".
Team Francesca Clapcich Powered by 11th Hour Racing sceglie la Società Nautica Pietas Julia di Trieste come suo primo beneficiario di un grant (nella foto una giovanissima Francesca con la squadra Laser del club)
A comandare la classifica è Sentinel di Geoff Fargo, alla pari con gli italiani di Strambabpapà di Micheli Paoletti; la coppia di testa ha un solo punto di margine su Dark Horse di Cuyler Morris, a sua volta incalzato da Gamecock di Peter McClennen
E' in corso a Trieste il Melges 24 World Championship 2025 e la barca monegasca Nika dell'armatore Vladimir Prosikhin è al comando ma il mondiale è apertissimo:"Oggi siamo stati bravi e fortunati, domani chissà: noi certo cercheremo di dare il meglio”
Troppo pericoloso continuare. I concorrenti si stanno dirigendo verso porti sicuri in Portogallo
Intervista tripla con tre dei migliori "navigatori" italiani, attualmente impegnati nella 52 Superseries: Francesco Mongelli, Andrea Visintini e Bruno Zirilli. Il ruolo del navigatore e la mancanza di giovani leve causata dalla nuova America’s Cup
Dopo la sua messa in riserva lo scorso anno, con il subentro della più moderna LHD Trieste, il governo italiano ha trovato un acquirente interessato: Jakarta
I leader sono Maddalena Spanu e Mathis Ghio. Spanu “Domani sarò più agguerrita delle mie avversarie”. Ghio guarda a domani: “Spero di chiudere tutto con una sola regata”
Pari merito fra due dei grandi favoriti dopo la seconda giornata del Sardinia Grand Slam. Stragiotti e Vodisek in scia. Donne: Kampman brilla, Whitehead bene col maestrale
Spanu e Ghio tengono la testa della classifica. Vaina Picot “dare il meglio sarà la mia strategia per superare Maddalena”. Domani, venerdì 26, giornata importante: si stabilisce l’ingresso in medal series
Nell’ultima giornata della tappa conclusiva, il risultato rimane invariato rispetto a ieri: Sled è campione a Porto Cervo. American Magic Quantum Racing conquista per la settima volta il titolo della 52 SUPER SERIES