In una giornata in cui la velocità del vento ha raggiunto i 16 nodi e quella delle barche ha spesso superato i 40 nodi, l'equipaggio svizzero composto dai timonieri Arnaud Psarofaghis e Maxime Bachelin e dai trimmer Yves Detrey e Bryan Mettraux ha ottenuto due terzi posti nelle regate 5 e 6. Un risultato che, sommato al quinto posto nella regata di apertura, conferma Alinghi Red Bull Racing a al terzo posto nella classifica generale a undici punti dal secondo classificato Luna Rossa Prada Pirelli. Le ultime due regate di flotta dell’evento e il successivo match-race finale tra i primi due classificati, sono in programma domani, sabato 2 dicembre.
Rodney Ardern, sailing team manager: "Le regate sono state molto combattute da tutta la flotta. Ovviamente, la barca che partiva in testa aveva un vantaggio e noi sfortunatamente non abbiamo riusciti a fare le migliori partenze necessarie per entrare in gioco ed essere in fase fin dall'inizio. In questo senso, dobbiamo lavorare ancora su alcuni aspetti. Abbiamo fatto una discreta partenza nella terza regata ma, ancora una volta, non siamo partiti alla massima velocità. Dobbiamo continuare ad allenarci sulle partenze per riuscire a trovare la posizione migliore per proseguire la regata. Il concetto è quello di allungare sulla flotta il prima possibile, piuttosto che rimanere nel gruppo. È stato bello essere in testa per un po' nell'ultima regata, ma sarebbe stato bello anche essere in una posizione migliore per prendere chiaramente la decisione giusta al cancello di poppa e rimanere in testa anche nell'ultimo lato.
Maxime Bachelin, timoniere: "Non vedevamo l'ora di avere questo tipo di condizioni il giorno della regata, con vento forte e costante e mare calmo. Abbiamo navigato intorno ai 40 nodi per tutto il giorno. È stato bello avere una barca veloce e regate più ravvicinate con tutta la flotta. Finalmente abbiamo iniziato bene l'ultima regata e questo ci ha consentito di regatare liberi nel primo lato, ma in generale dobbiamo lavorare più sulle partenze. Avevamo velocità costanti, ma in alcune regate eravamo nel posto giusto sul campo di regata e in altre no.
Continueremo senz’altro a impegnarci fino in fondo. Credo che abbiamo ancora possibilità di fare un risultato migliore. Le previsioni per domani, sabato, sono di vento sostenuto. Noi non ci tiriamo mai indietro, questo è il nostro modello di squadra, quindi continueremo a lottare".
Yves Detrey, trimmer: "Avremmo potuto guadagnare più punti oggi, riducendo gli errori e sfruttare l'opportunità di avvicinarci alla vetta della classifica. È un po' un peccato, perché sappiamo di avere la velocità, ma dobbiamo riuscire a fare delle belle partenze evitando gli errori. Domani, dobbiamo vincere le due regate di flotta per selezionarci per la finale. Siamo consapevoli di aver perso delle opportunità, perché queste sono le condizioni che ci piacciono molto con mare relativamente piatto e vento forte.
Sappiamo di avere la velocità necessaria e conosciamo bene la barca. Siamo a nostro agio nelle manovre. Non abbiamo scuse, dobbiamo soltanto vincere le regate. Penso anche che abbiamo fatto delle buone scelte tattiche sul percorso, ma non siamo arrivati primi in nessuna delle regate e dobbiamo fare meglio di così. So che ne abbiamo le capacità e spero che domani riusciremo a dimostrarlo. Siamo con le spalle al muro e abbiamo bisogno di vincere finalmente le regate come abbiamo fatto nei giorni di allenamento. Sappiamo di poterlo fare anche quando il programma prevede le regate".
L'obiettivo è quello di rendere le regate conclusive un evento televisivo imperdibile, dove il destino delle medaglie si deciderà solo all'ultima giornata per una maggiore presa sugli spettatori di tutto il mondo
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