E in attesa che la Corte degli Appelli dello Stato di New York decida se la prossima Coppa America sarà un duello rusticano tra Roussel Coutts e Ed Baird, avatar di Larry Ellison ed Ernesto Bertarelli, al timone di fantasmagorici trimarani o una normale sfida con più modesti monoscafi e molti challenger, Alinghi si è presa una soddisfazione non da poco lisciando il pelo a Bmw Oracle nella semifinale di una Louis Vuitton Cup che, sinceramente, non pensavamo appassionasse così tanto il pubblico italiano. Un solo secondo di distacco nella prima regata, che è un po’ come vincere un derby per autogol all’ultimo minuto, e una vittoria di potenza nella seconda. Meglio di così non poteva andare, nemmeno se Ernesto Bertarelli lo avesse programmato a tavolino. Per Oracle, prima la rabbia di una regata persa per un soffio, poi l’impotenza di fronte al più forte. Alla fine i commenti dei vincitori sono stati improntati al massimo fair play, ma Brad Butterworth non ha potuto fare a meno di sottolineare come “Alla fine abbiamo vinto noi e ora parteciperemo al prossimo ed ultimo atto dell'evento: la finale. Riportare lo sport in acqua, che è peraltro il suo naturale elemento, è veramente molto positivo. Regatare non solo con BMW Oracle, ma con tutti gli altri team è qualcosa che ci piace particolarmente e spero davvero che quanto prima sia possibile continuare su questa strada”.
Anche Ed Baird, timoniere di Alinghi, ha sottolineato come quelli arrivati in fondo siano gli equipaggi più forti: “Team New Zealand ha sempre dimostrato di essere il miglior team su queste barche. Si sono qualificati come sfidanti ufficiale per poi regatare contro di noi nella scorsa edizione dell'America's Cup e ora siamo qui di nuovo uno di fronte all'altro. Regateremo sulle le loro imbarcazioni, nella loro baia, nella loro corrente e con le loro attrezzature. Sarà sicuramente uno spettacolo da non perdere, sono molto forti. Tra l'altro sono tutti amici e sarà una sfida in mare stimolante e leale che affronteremo a viso aperto”.
Il vento ha fatto temere un tradimento, costringendo le regate a ritardare di quasi un’ora; è poi arrivato leggero insieme al sole per la prima prova, più forte nella seconda, mentre è calato nella terza
Vincitori di giornata, nelle rispettive classi sono: V, Django 7X, Oscar 3, H2O, Moat
Si è concluso domenica 14 settembre, al Centro Velico Punta Ala, il Campionato Europeo Windsurfer Class 2025. Un’edizione che ha visto oltre 180 regatanti da 16 Paesi sfidarsi in cinque giornate di regata
Cinquantasette team in rappresentanza di dieci Nazioni si sono sfidati nell’alto Adriatico questa settimana per il Campionato Mondiale ORC Double-Handed 2025, ospitato dallo Yacht Club Monfalcone in collaborazione con l'Offshore Racing Congress (ORC)
Galateia e Django 7X vincono il Rolex World Championship rispettivamente nelle classi Maxi 1 e Maxi Grand Prix. I vincitori della 35^ Maxi Yacht Rolex Cup nelle altre classi sono: Oscar 3, H2O e Moat
Vincitori di giornata nelle rispettive classi sono stati V, Ganesha, H2O, Moat. Le prove a bastone per la classe Maxi Grand Prix non si sono potute svolgere per il vento molto intenso
QQ7 di Salvatore Costanzo conquista il Trofeo Mediolanum Cup; secondo posto per Freedom, il Solaris 50 da Edoardo Ridolfi e terzo posto per il Farr 30 Drago Volante
Si è conclusa a San Vincenzo (Livorno) la nona edizione del Sotto Gamba Game che si è svolta come sempre sotto il segno del superamento di ogni barriera e pregiudizio
Il mondiale Windsurfing Formula Foil torna al Circolo Surf Torbole. In testa il tedesco Wolf; Primo junior e miglior italiano il giovane atleta del Circolo Surf Torbole Davide Scarlata
Il tedesco Fabian Wolf si sta confermando assoluto dominatore: con 12 vittorie su 15 prove e un punteggio netto di 12, il titolo mondiale sembra ormai saldamente nelle sue mani. Alle sue spalle, l’austriaco Theo Peter