Condizioni più dure del previsto per l’acquisto di Alitalia da parte di Air France. E’ quello che scrive stamane il quotidiano francese “La Tribune” che, citando fonti interne alla stessa Air France, parla di "condizioni più drastiche di quelle inizialmente previste". I punti dolenti di cui parla stamane il quotidiano francese sono sostanzialmente gli stessi annunciati ieri dal Cda della compagnia franco-olandese dopo la decisione di andare avanti e presentare il 14 marzo un’offerta, si vincolante per l’acquisto di Alitalia, ma solo al verificarsi di precise condizioni. Ed oggi il quotidiano francese non usa certo i toni accomodanti del comunicato ufficiale ma parla di condizioni estremamente dure soprattutto sul versante del piano di ristrutturazione, che sarebbe molto più drastico del previsto con la riduzione dell’attività di lungo raggio di Alitalia che dovrebbe concentrarsi sul mercato interno e del medio raggio. D’altronde forse già ieri il comunicato di Air France era molto più chiaro di quanto a prima vista potesse apparire: ”il gruppo Air France-Klm rafforzerà la sua posizione di leader europeo ma aiuterà anche Alitalia a riconquistare il suo ruolo di leader nazionale”. Ovvero Alitalia, acquisita dai francesi, avrà come compito istituzionale quello di riconquistare la leadership sul mercato interno in concorrenza spietata con AirOne e gli altri vettori aerei nazionali. Un bel piano di lacrime e sangue per il personale quindi, che i sindacati dovrebbero condividere, e un attacco all’imprenditoria nazionale che il Governo dovrebbe avallare. Certo tutto è possibile, ma, dopo la presentazione di questo piano di Jean-Cyril Spinetta, potrebbe rientrare clamorosamente in gioco proprio AirOne.
La barca non è più governabile e, dopo una riparazione di fortuna, sta dirigendo verso Cape Town. Burton aveva già riparato quindici giorni fa una falla a bordo del suo Imoca
Praticamente i leader a sud in piena tempesta, gli inseguitori a nord. Nelle prime ore del mattino, Charlie Dalin (Macif Santé Prévoyance) era ancora in testa, seguito da Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e stasera la classifica è confermata
La campagna nazionale della Lega Navale Italiana "Una cima rossa per fermare la violenza sulle donne" (22 novembre-1° dicembre) si concluderà con il I° Forum "Nautica al femminile", evento promosso dalla Lega Navale Italiana Sezione di Chiavari-Lavagna
Yoann Richomme ha conquistato il comando, superando Charlie Dalin, che ora si trova in seconda posizione a sole due miglia di distanza. Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) occupa il terzo posto, con un distacco di appena sette miglia da Dalin
Il Sodebo Ultim 3, un gigante dei mari lungo 32 metri guidato da Thomas Coville, ha attraversato il Golfo di Guascogna a una velocità media di oltre 24 nodi (44 km/h) in condizioni definite "impegnative" dal suo skipper
Con il suo passaggio alle 15:45:02 UTC di oggi, Dalin continua a scrivere il suo nome nella storia di questa regata leggendaria dopo un'epica traversata dell'Atlantico meridionale percorsa in tempi record
Ambrogio Beccaria insegue il sogno del Vendée Globe senza tentennamenti e la vendita del suo Class 40 AllaGrandePirelli fa parte del gioco che lo avvicina agli Imoca 60
In testa alla flotta della Vendée Globe, sembra che i due skipper al comando, Sébastien Simon (Groupe Dubreuil) e Charlie Dalin (MACIF Santé Prévoyance), stiano adottando una strategia prudente dopo essere scesi per cavalcare la tempesta
Il Club Nautico Versilia ha aperto le iscrizioni della regata ecosostenibile in programma dal 25 al 28 giugno 2025
La regata è organizzata dal CV Bari. Per ogni informazione sull’evento e per aderire alla Regata della Solidarietà è possibile rivolgersi alla sede nautica del Circolo della Vela Bari