La finale molto combattuta tra il team svedese leader del circuito 2012 e quello inglese vincitore del Tour lo scorso anno, si è conclusa con un 3-2 a favore di Bjorn Hansen, che ha consolidato così il primo posto in classifica generale dopo due tappe e si è aggiudicato il montepremi di 60.000 euro.
Ian Williams ha dunque concluso al secondo posto, terzo il neozelandese Phil Robertson, seguito dall’australiano Torvar Mirsky. Simone Ferrarese, il più giovane skipper in gara, nonché unico italiano ha chiuso invece quinto, avendo perso ieri contro Robertson ai quarti di finale per 3-2.
La Korea Match Cup è stata caratterizzati da sfide uno contro uno molto serrate, nonostante le brezze leggere e variabili che hanno caratterizzato le 5 giornate di regate. Le prove sono state svolte a bordo dei KM36, scafi progettati di recente e commissionati appositamente per l’evento.
Simone Ferrarese telefonicamente ha raccontato: “Un quinto posto alla Korea Match Cup è senz’altro un risultato importante per noi. Questa, insieme alla Monsoon Cup, è una delle tappe più impegnative del circuito. Contro Robertson abbiamo regatato bene, abbiamo perso 3-2 perché abbiamo sbagliato una regata, ma dal confronto con gli avversari abbiamo avuto la conferma che possiamo fare ancora meglio. Per adesso siamo soddisfatti, ma guardiamo già alla prossima tappa.”
Gli 8 equipaggi ammessi al circuito di match mace più prestigioso al mondo, torneranno in regata dal 2 all’8 luglio a Marstrand, in Svezia, in occasione della Stena Match Cup.
Il Ferrarese Racing Team è composto da: Simone Ferrarese, Leonardo Chiarugi, Pietro Manotvani, Michele Valenti e Alex Muscat.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese