Ieri, 2 dicembre intorno alle 12:00, prima di passare Capo di Buona Speranza, Giancarlo navigava con due mani di terzaroli alla randa e sotto FRO (Code 0 frazionato, che sostituisce il J1). 35 nodi di vento e 4 metri di onda. In queste condizioni, visto l’aumento del vento, Giancarlo stava avvolgendo la vela, per ridurre la superficie velica.
Ad un tratto la cima “furling line” (che tiene la vela ancorata alla barca e permette di chiuderla avvolgendola grazie alla “galette”) si è rotta, la vela ha iniziato a sbattere ed era impossibile chiuderla.
Giancarlo è riuscito a fare una cucitura provvisoria (nel punto più esterno della barca), ed ammainare la vela.
Ha lavorato tutta la notte per riparare la cima e sta terminando di rinforzarla.
“Ho avuto paura. Vedere sbattere questa vela e non essere in grado di avvolgerla è stato davvero stressante e ho continuato a lottare senza fermarmi un momento per risolvere questo problema. Per fortuna tutto è andato bene, non ci sono danni alla vela. Ho subito iniziato le riparazioni, lavorando con il mio team a terra per capire il perché e il come, fino alle 2 di notte.
Poi mi sono letteralmente addormentato. Non ho nemmeno sentito gli allarmi della barca. Ero completamente esaurito.
Adesso sto rinforzando la cima. Farò una buona colazione, mi riposerò un po’ e poi dovrò ritornare a prua per rimettere il furling. La buona notizia è che il vento sta un po' allentando ”.
Passato Capo delle Aiguilles, punto geografico più a sud del Continente Africano e punto di riferimento ufficiale che segna il passaggio dall'Oceano Atlantico all'Oceano Indiano, Giancarlo prosegue la navigazione ancora in condizioni difficili, anche se, come la maggior parte della flotta, ha scelto una rotta verso nord per cercare condizioni meno proibitive.
"Abbiamo molto più vento nella zona di quanto indicato dai file", ha detto Giancarlo, che attualmente si trova ancora al 10 ° posto.
America's Cup Events annuncia l'Università degli Studi di Napoli Federico II come 'Host Venue University Partner'
Da ex zona industriale abbandonata a quartier generale della vela internazionale: Bagnoli si prepara a vivere una delle più radicali trasformazioni del suo recente passato per ospitare la 38ª edizione dell’America’s Cup
Per la prima volta una squadra interamente femminile tenta la circumnavigazione più estrema — senza scalo né assistenza — a bordo dell’imponente IDEC SPORT
In Regata ORC il successo é andato a Brava, Farr 49 Mod. armato da Francesco Pison (LNI Monfalcone), autore di un campionato costruito con regolarità grazie ai parziali 2, 8, 2, 2, 4, che gli hanno permesso di rimanere sempre nelle posizioni di vertice
Si è ufficialmente conclusa oggi la 57ª edizione della Barcolana con gli equipaggi che si sono distinti nelle diverse categorie che sono stati premiati al Politeama Rossetti di Trieste
Quarta e ultima tappa per il circuito italiano delle classi IQFOiL e IQFOiL Youth & Junior e Techno 293 da venerdì 5 a domenica 7 dicembre al Poetto di Cagliari
Dal 15 al 17 maggio 2026 il porto turistico internazionale Marina Genova ospiterà la quarta edizione del Classic Boat Show, imperdibile appuntamento per chi desidera avvicinarsi al mondo delle barche d’epoca e classiche
Il team guidato da Jimmy Spithill, con Phil Robertson al timone, ha conquistato il primo podio della stagione, chiudendo al secondo posto nella classifica generale dell’evento
Gdynia rimane impressa nei ricordi della comunità Finn per il ruolo determinante avuto nel 2020, quando, in piena pandemia, riuscì a ospitare una delle poche regate internazionali disputate quell’anno
La nuova annata comprende oltre una dozzina di grandi regate offshore e eventi titolati, tutti collegati dal più esteso circuito di regate d’altura al mondo: il RORC Season’s Points Championship