Tra Sébastien Josse e Norbert Sedlacek, 1600 miglia. Sono pressappoco, a vela e conquesti monoscafi, 6 giorni di mare. In queste condizioni i concorrenti del Vendée Globe non sono tutti a confronto con la medesima realtà..
Quando i primi hanno passato la porta delle Kerguelen, (in realtà situata a 1500 miglia ad ovest-nord-ovest dell’arcipelago) alcuni, come Jean Baptiste Dejeanty, Derek Hatfield, Unai Basurko (che sta dirigendo verso nord per vedere se possa riuscire a riparare il suo timone) Raphaël Dinelli e Norbert Sedlacek non hanno ancora passato la prima porta dei ghiacci. Sébastien Josse mantiene bene o male la sua prima posizione e si trova ora a circa 100 miglia dalla seconda porta.. Dietro di lui, nella classifica di stasera alle 20:00, c’è oramai Jean-Pierre Dick, che sta raccogliendo i previsti frutti della sua opzione sud, come Mike Golding (Ecover) che ha guadagnato un posto ed ora è in settima posizione davanti a Vincent Riou e Michel Desjoyeaux. Comunque per dare una concreta sensazione di quanta diversità vi sia tra le condizioni dei primi e il fondo del gruppo, Sébastien Josse procede ad una media di 14,7, mentre Norbert Sedlacek a 8,8. Il più veloce? Naturalmente “Le Professeur”, Michel Desjoyeaux, che viaggi ad una media di 18,3 nodi e si trova ora in 9^ posizione a 87,4 miglia da Josse. E’ bene che tutti comincino a tremare, Desjoyeaux ha annullato tre giorni di svantaggio e sta rimettendo le mani sul Vendée Globe
Parte la terza edizione dei BLUE MARINA AWARDS, un'iniziativa volta a promuovere eccellenza, sostenibilità, innovazione, sicurezza e accoglienza turistica nei porti e approdi turistici italiani
Dopo 5 anni “Le Vele d’Epoca nel Golfo”, l’annuale manifestazione dedicata alle imbarcazioni storiche sempre tenutasi alle Grazie di Porto Venere nel Golfo della Spezia, si rinnova e cambia denominazione, pur continuando a svolgersi nella stessa località
Il Class40 Vaquita è arrivato primo al traguardo posizionato di fronte all’Accademia Navale di Livorno, seguito a un solo minuto dal SunFast 3600 Lunatika, a sua volta vincitore assoluto e di categoria in tempo compensato
Tante migliorie dopo l'inverno per FlyingNikka che torna a regatare per stupire e divertirsi. Ma mancano ancora i competitor che darebbero il giusto gusto a questa bellissima sfida lanciata da Roberto Lacorte
Partono la Duecento e il Campionato Europeo ORC Doublehanded, ospitato per la prima volta in Italia, con 91 imbarcazioni impegnate in regata dal 3 al 5 maggio, che si cimenteranno lungo il percorso di duecento miglia da Caorle a Sansego
Brilliano i francesi Marius Praud e Emilie Mansouri, autori di tre splendide prove e sempre protagonisti, seguiti dagli italiani Tommaso Cantoni e Agnese Campagnolo, anch'essi molto regolari nei piazzamenti.
Pedote ha rotto il pilota automatico e non dorme, Beccaria trova una delaminazione e stringe..."i denti", se non altro. Bona sbatacchiato su e giù dal suo Ibsa non riesce né a mangiare né a dormire. Ma la corsa è bellissima e forse anche vincente!
Coppa Italia 420 ad Arco: dieci prove e vittoria overall di Guardigli-Ricci (CN Cesenatico). Nei 470 vincono Tognocchi-Chelli
1° evento il Campionato del Mediterraneo ORC mercoledì 8/5 alla Marina Piccola di Sorrento. Seguiranno la 69esima Regata dei Tre Golfi (17 maggio), valida come prova d’altura, e il Campionato Europeo Maxi IMA (17 – 23 maggio)
I turchi hanno sconfitto i cattivi pensieri e i ricorsi di un titolo perso dopo essere scesi in acqua con 17 punti di vantaggio. Ora una nuova barca per Ergin Imre mentre la 52 SuperSeries si spostano negli USA