Aria di casa per Arnaud Boissières e Akena Verandas! Soprattutto perché la sua barca è l'unica, insieme con quella di Raphael Dinelli ad avere come base per tutto l'anno proprio Les Sables d'Olonne. Un arrivo, quindi, che sarà speciale, perché particolarmente sentito da tutti gli abitanti che considerano Akena verandas un po' la barca di casa. Arriverà probabilmente domenica, giorno di festa, e questo, naturalmente aumenterà la partecipazione e l'entusiasmo. Nel frattempo ha lentamente iniziato a risalire verso la meta su un mare increspato e ieri ha fatto il suo ingresso nel Golfo di Guascogna alla latitudine di Nantes. Alla rilevazione di stamattina alle 5:00 gli mancavano ancora 152 miglia e procedeva a circa 8.3 nodi. Sicuramente sta già assaporando il momento in cui passerà la linea del traguardo di questo suo fantastico giro del mondo a vela in solitario.
Arnaud Boissières dovrebbe precedere di circa due giorni l'ottavo, Steve White (Toe in the Water), che ha prodotto due belle giornate con quasi 300 miglia di navigazione al giorno. Approfittando di un buon flusso da sud-est, l'inglese ha divorato le miglia al largo della penisola iberica. Ma questa felicità è di breve durata, con la rotazione prevista del vento da nord-est, praticamente in faccia, con possibili raffiche a 35 nodi. Al largo del Capo Verde, l'americano Rich Wilson (Great American III) sta cercando di passare ad ovest dell'anticiclone delle Azzorre, tanto ad ovest che si è chiesto se non fosse il caso di tornare direttamente a casa sua, a Boston, piuttosto che arrivare a Les Sables d'Olonne.
A Sud dell'equatore, Raphaël Dinelli (Océan Fondazione Vital) sta aspettando di entrare nel pot au noir che per lui rappresenterà un vero problema. In coperta la sua barca è piena di pannelli solari e, con il sole e in assenza di vento, l'interno di trasforma in un forno. E' l'unico velista che accoglie come una liberazione i violenti e improvvisi scrosci di pioggia della zona di transizione. Le previsione, però, sono dalla sua parte: dovrebbe attraversare il pota au noir in meno di 36 ore e ritrovare gli alisei di nord-est. Nella sua scia l'austriaco Norbert Sedlácek (Nauticsport-Kapsch)sta filando allegramente spinto dagli alisei a nord di Salvador de Bahia. Per l'ultimo del Vendée Globe è già di per sé una grande performance quella di arrivare, considerando il gran numero di concorrenti che purtroppo sono stati costretti ad abbandonare.
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