Dopo una notte lunga, lenta e afosa, con poco vento e andature portanti lungo la costa nord dell’isola, i sette IMOCA di The Ocean Race Europe stanno ora beneficiando di condizioni più fresche e veloci, avanzando di bolina larga verso un waypoint al largo della costa francese.
Team Biotherm di Paul Meilhat (FRA) resta al comando, ma solo dopo aver respinto un attacco costante durante la notte da parte di Holcim-PRB (SUI) di Rosalin Kuiper. Le due barche si sono affrontate da vicino, strambando più volte lungo la spettacolare costa maiorchina.
Pur essendo stati fianco a fianco per tutta la notte, è stato l’equipaggio francese a interpretare meglio la transizione verso i venti più forti, riuscendo così a portare a 11 miglia il proprio vantaggio a mezzogiorno.
Alle loro spalle, il gruppo degli inseguitori si è allungato: ci sono poco più di 50 miglia tra Allagrande Mapei (ITA) di Ambrogio Beccaria, terzo, e Team AMAALA (SUI) di Alan Roura, settimo.
Le condizioni torride del Mediterraneo stanno rendendo la vita a bordo più dura per equipaggi che hanno avuto pochissimo riposo dall’uscita da Cartagena, martedì, sulla rotta verso Nizza. Il vento leggero notturno non ha affatto alleggerito il lavoro: continue regolazioni, scelte tattiche, ripetuti cambi di vele di prua per ottimizzare le prestazioni in una brezza instabile.
«Non so quante volte abbiamo cambiato la vela di prua – forse cinque o sei – è davvero tanto lavoro per l’equipaggio», raccontava stamattina Paul Meilhat.
Carolijn Brouwer, da Holcim-PRB, descriveva così le condizioni a bordo: «Caldo, appiccicoso, sudato – ma divertente.»
«È piuttosto intenso», aggiungeva. «È difficile mantenersi idratati e si consumano molte calorie, quindi stiamo cercando di mangiare molto per recuperare energie. Navigare lungo la costa nord di Maiorca è stato bellissimo. Ci siamo avvicinati moltissimo a riva – c’era abbastanza profondità – e nello stesso tempo eravamo in lotta con Team Biotherm per vedere chi poteva spingersi più vicino a terra.»
L’arrivo di venti più consistenti ha accelerato l’andatura della flotta mentre si avvicina alla costa francese, in prossimità dell’isola di Porquerolles. Ma con previsioni di un nuovo calo del vento questa sera, gli equipaggi dovranno adattarsi ancora una volta.
«Avvicinandoci a Porquerolles il vento tornerà a calare, quindi dovremo tornare alle vele più grandi», confermava Brouwer. «Non credo che riusciremo a riposare molto. Sarà intenso dall’inizio alla fine, ma lo sapevamo: è quello che abbiamo scelto.»
Con meno di 300 miglia ancora da percorrere in questa terza tappa – che include il passaggio intorno alla solitaria roccia della Giraglia, all’estremo nord della Corsica – Team Biotherm mantiene il comando. Ma nessuno a bordo – né altrove nella flotta – dà nulla per scontato, vista l’imprevedibilità del clima estivo mediterraneo.
«Il resto della flotta non è molto distante», osservava il timoniere di Holcim-PRB, Franck Cammas. «Biotherm è un po’ davanti perché siamo rimasti bloccati in una bolla di bonaccia. Ma la strada è ancora lunga», concludeva con un sorriso complice rivolto alla telecamera dell’Onboard Reporter.
L’arrivo a Nizza della barca di testa è previsto per venerdì 29 agosto tra le 07:00 e le 09:00 del mattino, anche se venti leggeri vicino alla costa potrebbero rallentare il resto della flotta fino a più tardi nella giornata.
Aggiornamento: Giovedì pomeriggio la Direzione di Regata ha annunciato una modifica al percorso della tappa 3: l’ultima boa di giro non sarà più l’Isola della Giraglia (un isolotto roccioso all’estremità nord-occidentale della Corsica), ma un waypoint virtuale posizionato 20 miglia più a nord-ovest. La decisione è stata presa per mantenere la flotta a distanza di sicurezza da un passaggio notturno potenzialmente pericoloso attorno alla “roccia”, con condizioni che prevedono temporali e venti di burrasca.
Italia in vetta dopo il terzo giorno di regate, Ugolini: “finalmente si vola!” Da domani la diretta sul maxischermo dell’anfiteatro di Marina Piccola
Sono 5 i Maxi che oggi sono scesi in acqua per la terza edizione di Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, la prova dedicata agli scafi con più di 16 metri di lunghezza organizzata dalla Società Velica di Barcola e Grignano
Gli spagnoli Diego Botin e Florian Trittel, doppio oro tra Olimpiadi e SailGP: ora la sfida mondiale 49er a Cagliari. Nacra 17, Italia in terza posizione con Gianluigi Ugolini e Maria Giubilei
XII Gran Premio della Città di Venezia - Venice Hospitality Challenge: 18 maxi yacht tornano a sfidarsi il 18 ottobre nel bacino di San Marco a Venezia
Ottime condizioni meteo hanno consentito il regolare svolgimento delle prove previste dal Comitato di Regata sui tre campi che fino a domenica 12 ottobre ospiteranno i Campionati Mondiali assoluti 49er, 49erFX e Nacra17
Conquistano il titolo di Campioni Italiani e il Trofeo Sergio Michel del Sud Europeo Snipe
A firmare l’impresa, un equipaggio affiatato e di altissimo profilo: Paolo Cian al timone, Paolo Montefusco alla tattica, Paolo Bucciarelli nel ruolo di tailer, Francesco Lanera al centro barca e Roberto Santomanco a prua
Conclusa dopo tre prove la settima tappa del Circuito Nazionale J24, valida anche come Trofeo Antonio Antonelli e perfettamente organizzata dal Circolo Nautico Amici della Vela di Cervia. Sul podio anche Bruschetta Guastafeste e J Capitan Nemo
Il convegno è stato anche l'occasione per consegnare il premio Il Faro d'Oro all’Ing. Massimo Guardigli, fondatore della COMAR Yachts
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi