L’Eastern Hemisphere Championship 2022 entra nel vivo. Giornata di grandi sfide veliche nel golfo di Napoli, tra alberi spezzati, incidenti tecnici e numerose proteste. A domare il grecale e vincere la terza prova della manifestazione, la prima in programma oggi, è stato Tuentiuan del campione del mondo Diego Negri con Sergio lambertenghi (Club del Mare Diano Marina), al termine di una regata tiratissima, che ha visto il secondo posto di #3 di Pietr Eckert e Federico Melo (Zsc Zurigo) e il terzo di Croatel Two di Marin Misura e Tonko Barac (Yacht Club Spalato).
Croati che sono poi stati protagonisti nella quarta regata, vinta davanti a due barche tedesche, composte da Hubert Merkelbach-Kilian Weise e Daniel Fritz-Alberto Ambrosini.
Giornata difficile per i recenti campioni italiani Open, Enrico Chieffi e Ferdinando Colaninno, che hanno messo assieme un sesto e un quarto posto scivolando in terza posizione in classifica generale, guidata da Tuentiuan davanti adesso a Croatel Two. Da segnalare la buona prestazione di due imbarcazioni di casa, Vac’e press di Alberto Simeone e Fulvio de Simone (CRV Italia) e Nello Oliviero ed Enrico Milano (RYCC Savoia), rispettivamente ottavi e decimi nella seconda regata di giornata.
Domani da mezzogiorno quinta e sesta prova, preceduta dal consueto briefing meteo fornito ai velisti dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie dell’Università degli studi di Napoli Parthenope. La manifestazione è organizzata da RYCC Savoia, International Star Class Yachting Racing Association e Flotta di Capri, in collaborazione con Sezione Velica Marina Militare Napoli, Circolo Remo e Vela Italia e Circolo Canottieri Napoli e con il patrocinio della Federazione Italiana Vela, Comune di Napoli e Coni Campania.
Main Partner è Porsche. Official Sponsor: Synlab SDN; Slam; Reby – K City; Saces; Gennaro Regina; Ferrarelle; Coop; Leopoldo; Mammina; Macchia Mediterranea; Fram e Villa Oliviero.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese