Per la prima volta, Le Isole di Tahiti sono state selezionate come destinazione ospitante degli eventi di surf dei Giochi Olimpici del 2024, il più grande evento del pianeta, presentando la famosa onda di Teahupo'o come uno dei migliori spot di surf per gli atleti che competeranno nel 2024.
La mitica onda di Teahupo'o, presso la piccola penisola dell'isola di Tahiti, presenta condizioni ideali per il surf, che hanno portato il Comitato dei Giochi Olimpici (OCOG) a votare a favore di Teahupo'o come spot di surf per lo svolgimento della competizione. Attraverso questa selezione, l'obiettivo del comitato è quello di enfatizzare la portata spettacolare che questo spot ha da offrire per i Giochi Olimpici del 2024.
Il leggendario spot di Teahupo’o fa parte delle diverse location per il surf che Le Isole di Tahiti hanno da offrire a surfisti esperti o principianti. La scelta di uno spot di surf è ampia e dipende dal livello del surfista. Un surfista alle prime armi dovrebbe optare per spot beach break, situati principalmente lungo le coste di Tahiti, come quelli delle spiaggie di Teahupo’o, oppure di Papara o Papenoo (gli spot preferiti dai campioni locali).
Per i reef breaks, i surfisti esperti possono godersi i luoghi più popolari che circondano le isole di Tahiti, Moorea, Bora Bora, Huahine, le isole Tuamotu e molti altri atolli. Accessibili in elicottero, in barca o con una semplice nuotata, numerosi spot per il surf sono ancora oggi conosciuti solo da alcuni surfisti privilegiati.
Il surf, chiamato anticamente "horue", rappresenta un elemento importante nella cultura polinesiana. Questo sport ancestrale faceva parte degli sport preferiti dai re Mā’ohi che hanno sempre incoraggiato uomini e donne a praticarlo, sia nella versione in piedi che nella versione da distesi su tavole di legno. Ancora oggi, le evoluzioni dei surfisti sono protagoniste di diversi miti e leggende.
Sopra e sotto la superficie del mare, gli sport acquatici e gli scenari marini fanno parte dei tesori che Le Isole di Tahiti hanno da offrire ai viaggiatori. Inoltre, il periodo delle Olimpiadi del 2024 (dal 26 luglio al 10 agosto) segna anche l'inizio della stagione del passaggio delle megattere, offrendo la possibilità di ammirare la migrazione di questi maestosi mammiferi, che per alcuni mesi si riposano nell'Oceano Pacifico meridionale per dare alla luce e svezzare i loro cuccioli.
Il Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici del 2024 presenterà lo spot di Teahupo’o come migliore scelta al Consiglio Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale il prossimo 8 gennaio 2020, per l'approvazione finale.
Un mare affollato quello di ieri al largo di San Foca, grazie ad una bella giornata di sole e di vento ‘giusto’, anche per la flotta di ‘Più Vela Per Tutti’, che ha disputato la sua quarta regata del campionato invernale
Spirit of Nerina (ORC A-B), Sease (ORC C) e Ariarace (Rating FIV). Sono questi gli equipaggi che festeggiano al termine della prima manche del 50° Campionato Invernale del Tigullio
Dal 12 al 20 dicembre 2025 la Marina de Vilamoura, in Portogallo, è teatro dei Youth Sailing World Championships 2025, l’evento iridato giovanile che mette a confronto i migliori talenti velici under 19 di tutto il mondo
L'equipaggio capitanato da Alexia Barrier e Dee Caffari dopo un rallentamento per un guasto meccanico viaggia spedito verso il Capo di Buona Speranza
L’equipaggio di Orofino vince il Trofeo Gaetano Martinelli (ORC), quello di Neri e Cassese il Trofeo Oreste Albanesi (Sport Boat), mentre il team di Fotticchia conquista il Trofeo Paola Martinelli (Gran Crociera)
Sodebo Ultim 3, il maxi-trimarano francese guidato da Thomas Coville, è salpato il 15 dicembre 2025 per un nuovo tentativo di record sul Trofeo Jules Verne, il giro del mondo senza scalo né assistenza
Grande successo per il Trofeo Fondazione Telethon, la regata destinata a raccogliere fondi a favore della ricerca sulle malattie genetiche rare
Sua Maestà la Regina Suthida di Thailandia scenderà in acqua insieme al Team Thailandia per le regate della Star Sailors League
Più di 100 imbarcazioni provenienti da 16 Paesi hanno confermato la propria partecipazione, a testimonianza di quanto questo appuntamento sia ormai tra i più prestigiosi e attesi del calendario velico internazionale
La vittoria thailandese ha avuto anche un significato storico: a bordo dell’SSL47 numero 6 c’era infatti Sua Maestà la Regina Suthida, in ruolo attivo come tattica e timoniera, alla guida del team di casa nelle acque di Pattaya