Quattro giorni di spettacolo, quattro giorni in cui una città intera – e che città – sarà teatro della regata più importante dell’anno per la vela italiana: parliamo del Campionato Italiano Classi Olimpiche, la manifestazione che assegna i titoli Italiani nelle dieci classi con cui la vela è presente alle Olimpiadi (più la classe paralimpica dei 2.4 mR), in programma a Napoli da domani fino a domenica, con organizzazione di un Comitato coordinato dalla V Zona FIV e formato dai tre Circoli nautici più antichi della città (Circolo del Remo e della Vela Italia, Reale Yacht Club Canottieri Savoia e Club Nautico della Vela) con sede a Santa Lucia.
La base logistica dell’evento è stata allestita presso la Rotonda Diaz, dove è stato organizzato, con il prezioso supporto logistico del Tennis Club Napoli, un Villaggio della regata di oltre 5000 mq destinato ad accogliere atleti, dirigenti, accompagnatori e appassionati, mentre le competizioni si svolgeranno nello specchio d’acqua compreso tra Castel dell’Ovo e Posillipo, dove saranno posizionati ben 5 campi di regata. Un palcoscenico unico ed eccezionale, per uno sport che vanta un legame solido e duraturo con la città partenopea, visto che è proprio in questo magnifico golfo che si sono disputate le regate veliche dei Giochi Olimpici del 1960, ottimo auspicio, oltretutto, per la candidatura italiana per le Olimpiadi del 2024.
“Si tratta di un evento molto importante che siamo orgogliosi di ospitare: ci sono tanti campioni, tanti giovani ed è un messaggio forte dell’indissolubilità del legame che sussiste tra lo sport e la città di Napoli”, ha dichiarato oggi pomeriggio il Sindaco Luigi de Magistris, che ha visitato il Villaggio della regata poco prima dell’inaugurazione officiata da Roberto Mottola d’Amato, Consigliere della Federazione Italiana Vela e Presidente del CRV Italia, Francesco Lo Schiavo, Presidente della V Zona, Carlo Campobasso, Presidente del RYCC Savoia, Carlo Varelli, Presidente del CN della Vela e Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli.
Ben 269 ad oggi gli atleti iscritti a questa edizione 2015 del CICO, divisi nelle classi Laser Standard (M), Laser Radial (F), 49er (M), 49er FX (F), tavola a vela RS:X (M e F), Finn (M), 470 (M e F), Nacra 17 (catamarano per equipaggi misti uomo/donna) e 2.4 mR (M e F), con presenza di tutti i migliori velisti del panorama italiano, a partire dagli Azzurri della Squadra Nazionale di vela diretta da Michele Marchesini, presente a Napoli con tutto lo staff di Tecnici e preparatori al completo, e con l’aggiunta di qualche equipaggio straniero. Occhi puntati, quindi, soprattutto sulle stelle della Nazionale: dal livornese Francesco Marrai, vincitore della medaglia d’oro nella classe Laser Standard al recente Test Event Preolimpico di Rio de Janeiro, all’equipaggio del 49er FX formato da Giulia Conti e Francesca Clapcich, Campionese Europee in carica e medaglia d’argento in Brasile, fino alla campionessa della tavola a vela RS:X Flavia Tartaglini e all’equipaggio del Nacra 17 composto da Vittorio Bissaro e Silvia Sicouri, da due anni ai vertici mondiali del catamarano olimpico. In acqua anche le giovani stelle dell’RS:X maschile Mattia Camboni e Daniele Benedetti, la forte flotta azzurra del 49er capeggiata dai triestini Stefano Cherin e Andrea Tesei, oltre alla schiera di giovani leve della vela azzurra che questa estate hanno ottenuto diversi successi di rilievo a livello internazionale, vedi Gianmarco Planchestainer (Laser St.), Matteo Capurro-Matteo Puppo (470M) e Benedetta Di Salle-Alessandra Dubbini (470F).
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese