Dopo due giorni di regata, i primi concorrenti del Grand Prix d'Italie - Coppa Alberti hanno passato le Bocche di Bonifacio questa mattina e nel primo pomeriggio. Like Crazy (912) dello skipper uruguaiano Federico Waksman accompagnato dallo spagnolo Diego Stefani è stata la prima imbarcazione a doppiare la cardinale Sud Lavezzi nel famoso stretto tra Corsica e Sardegna alle ore 10.46.
Alle 12.29 sono passati gli italiani Francesco Farci e Matteo Ichino a bordo di Gintonic (520), seguiti da Xuclameta 807 degli spagnoli Carlos Manera e Gerard Marin alle 12.46, da Cellissima.doc (993) degli italiani Fausto Cella e Alberto Riva alle ore 12.54, da Christian Kargl e Lisa Berger l'equipaggio austriaco di All Hands On Deck (980) alle ore 12.56. In procinto di doppiare la meda al momento di scrivere queste righe, Antistene (992) dei romani Giammarco Sardi e Alessandro Torresani.
Staccato di otto miglia dal gruppo di testa, il primo inseguitore è Kairos (552) di Djemila Tassin e Felip Moll Marques mentre il resto della flotta è sparpagliata lungo la costa sud occidentale della Corsica.
Seconda parte: un ritorno veloce verso Genova
Se la prima parte del GPI è stata caratterizzata da venti prevalentemente deboli, contrari e molto instabili, promette di essere più ventosa e veloce la seconda parte del percorso, ovvero il ritorno verso Genova dopo aver lasciato l'isola di Giannutri a sinistra e tutte le altre isole dell'Arcipelago Toscano a dritta per le ultime 280 miglia. In effetti, tutti i modelli di previsione meteo concordano nel dire che, già da martedì, dovrebbe distendersi su tutto il Tirreno un vento da sudest sui 15 nodi di intensità media con rinforzi locali, e che questa situazione dovrebbe mantenersi tale mercoledì e giovedì. Dopo tanta bolina nelle ariette quindi, ancora un giorno di venti leggeri poi largo ai laschi e alle andature portanti ad alta velocità per i 21 Mini 6.50 ancora in lizza in questa combattuta ed appassionante quattordicesima edizione del Grand Prix d'Italie.
In palio per il primo arrivato a Genova c'è il 65ma Trofeo Challenge Coppa Andrea Alberti, un traguardo che il leader potrebbe raggiungere tra circa 48 ore, mercoledì nel primo pomeriggio. Una corsa ancora molto aperta quindi, tutta da seguire in diretta tramite il sistema di tracking YB Races, a questo LINK o scaricando l'applicazione dedicata. ph. M. Orsini/YCI
Giornata a due facce: tanto sole e regate per alcune classi, a Mondello poco vento. Le classifiche prima della finale: domenica 2 novembre si assegnano i titoli
Giornata finale senza vento e senza regate, classifiche invariate. Tutti i titoli, i podi assoluti, giovanili e Open. Il Trofeo Challenge Carlo Rolandi per Società al Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Grande prestazione di tutta la squadra che ha vinto 9 medaglie sulle 12 in palio
La Direzione di Corsa ha pubblicato un avviso ufficiale di modifica del percorso: per assicurare un arrivo più compatto a Fort-de-France, in Martinica, l’itinerario è stato abbreviato saltando l'isola di Ascensione
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Il favorito, Benoît Marie su Nicomat, guida la corsa (Proto) ma è in difficoltà. Gli italiani? Nel gruppo centrale dei Serie con Nicolò Gamenara 19° e Cecilia Zorzi più indietro ma in recupero
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi