Si è svolto, ieri, il quinto appuntamento con il Campionato Invernale della Vela d'altura del Golfo di Napoli.
Nella regata organizzata dal Club Nautico della Vela, diversi i premi in palio: il Trofeo Gaetano Martinelli per la Classe ORC 0-5; il Premio Speciale Paola Martinelli per la Classe ORC - Gran Crociera; il Trofeo Oreste Albanesi per la Classe Sportboat e il Trofeo Alessandro Chiodo per il primo Meteor, classificato overall, nella classifica degli Sportboat.
Alle boe di partenza, la flòtta del Campionato ha dovuto attendere qualche ora prima di poter dar vita alla competizione, causa l’assenza di vento.
Proprio la foga iniziale ha visto Scugnizza coinvolta in un piccolo scontro che non ha impedito all’imbarcazione di Enzo De Blasio (Circolo Canottieri Napoli) di aggiudicarsi il Trofeo intitolato a Gaetano Martinelli, ottimo timoniere in classe Star e, poi, successivamente, rispettato e competente giudice di regata, nonché presidente del sodalizio del Borgo Marinari.
Al secondo posto, si è classificata Lea, di Massimiliano De Martino (LNI Napoli) ed al terzo Le Coq Hardì di Maurizio Pavesi (Crv Italia).
Il Premio speciale Paola Martinelli, figlia di Gaetano, previsto dal Club Nautico della Vela per onorarne la memoria, è stato assegnato, invece, a Blue Spirit, di Walter Maciocco (LNI Napoli), primo classificato overall tra i Gran Crociera.
Al secondo posto, si è piazzato Alcor V di Gennaro Aversano (Club Nautico della Vela), seguito da L’Altra di Gennaro Cascinelli (Club Nautico della Vela).
Il Trofeo Oreste Albanesi per la classe Sportboat (Minialtura) è andato a Raffica di Pasquale Orofino (C. N. Punta Imperatore); al secondo posto, Gaba di Claudio Polimene (C.N. Torre del Greco) e al terzo Jeko 3 di Francesco Tucci (C. N. Lazzarulo).
Infine, il Trofeo Alessandro Chiodo - dedicato, da 18 anni, ad un giovane appassionato di vela, venuto a mancare a soli 23 anni - è andato a Massimo Mercurio Miranda, il campione non vedente a bordo di Macchese (C.N. Torre del Greco). Una vittoria contesa fino al traguardo con Angela, di Vincenzo Panella (LNI Napoli). Terzo piazzamento per Zizzè Pacchiana, di Sergio Giusti (C. N. Torre del Greco).
Recuperata, ieri, anche la Coppa Giuseppina Aloj, regata rinviata lo scorso dicembre per assenza di vento e organizzata dal RYCC Savoia. Il trofeo è andato a Le Coq Hardì di Maurizio Pavesi (Crv Italia).
La premiazione dei vincitori dei diversi trofei si terrà giovedì 6 febbraio, alle 19:30 presso la sede sociale del Club Nautico della Vela.
PH. A. Panella
Con la prossima ventesima edizione, in programma dal 15 al 19 ottobre 2025, il Raduno Vele Storiche Viareggio conferma l’importanza che ha conquistato tra i raduni internazionali di imbarcazioni classiche
Vincenzo Russo, Executive Chef di Furore Grand Hotel, in Costiera Amalfitana, ha vinto il premio Miglior Chef Under 35 della sesta edizione dei Food & Wine Italia Awards 2025 (nella foto "Veli di mare" pasta maritata di mare)
Nelle giornate invernali che non ci consentono di uscire in mare una bella alternativa è il percorso "Alla scoperta dei fogolârs” ideato da PromoTurismoFVG
Vento, spettacolo e sportività a Su Siccu dove il locale Gianluca Pilia e il toscano Gabriele Lizzulli sono risultati vincitori della VI Coppa dei Campioni OpenSkiff
49er E 49erFX, dominio spagnolo con Botin - Trittel e Barcelò - Cantero - Nacra 17, oro per la Gran Bretagna, Italia d’argento - Nacra 17 U24, Australia e Italia sul podio
Trieste accoglie la regata più affollata del mondo tra vento, festa e consapevolezza. Un evento straordinario che continua a incantare, ma che mostra anche il peso della propria grandezza
Arca Sgr di Fast and Furio Sailing Team ha vinto la 57a edizione di Barcolana presented by Generali arrivando per primo al traguardo di bolina a 12 nodi di velocità in 1 ora, 43 minuti e 42 secondi
Con venti leggeri e competizione di altissimo livello: Earlybird, Cuordileone e Freya tra i grandi vincitori di una stagione memorabile
L’atleta paralimpico della Canottieri Garda trionfa ai primi 2.4mR Inclusive World Championship. Terzo il compagno di squadra Davide Di Maria
Il WWF Italia e il Nucleo subacqueo dei Carabinieri di Genova saranno protagonisti di un’operazione ad alto impatto: la rimozione di una rete da circuizione abbandonata (detta “ghost gear”) del peso di circa 2 tonnellate