Il Gruppo Moby archivia i primi nove mesi del 2018 condizionati negativamente da un incremento record del carburante e da investimenti in attività di start up che hanno iniziato in queste settimane a produrre risultati positivi conseguenti, ad esempio, la conquista di una quota superiore al 40% del mercato siciliano delle autostrade del mare; forte di un incremento di oltre l’11% nei metri lineari di carico trasportati e di un fatturato in costante crescita, il Gruppo si prepara oggi a raccogliere i benefici di un action plan destinato a impattare in modo determinante sui conti finali dell’anno, grazie a una serie di azioni positive già messe in campo.
I risultati trimestrali a settembre presentati oggi agli investitori, segnalano una flessione nell’ebitda, emerge con forza come il risultato sia stato condizionato per oltre il 50% dall’incremento record nel prezzo del bunker (oggi avviato verso un ridimensionamento), nonché dall’assenza di plusvalenze (presenti invece nei risultati relativi ai primi nove mesi del 2017), il Gruppo sta già raccogliendo (e volumi di traffico e fatturato lo testimoniano) i frutti del forte investimento attuato in particolare in mercati come quello dell’autotrasporto da e per la Sicilia.
L’action plan posto in atto passa attraverso una razionalizzazione delle linee, una ottimizzazione nell’uso della flotta, la cessione di alcuni assets e la rivalutazione di altri che, quantificati da valutatori esterni in oltre un miliardo di euro, confermano agli investitori una garanzia reale rispetto all’ammontare del loro credito.
La chiusura della linea Nizza-Bastia, (attesa avere un impatto positivo di almeno di due milioni sull’ebitda e che comunque aveva calamitato un traffico di oltre 100.000 passeggeri), così come il noleggio della nuova nave Alf Pollak che ha incontrato per le sue caratteristiche tecniche uniche una domanda particolarmente favorevole del mercato delle navi ro-ro cargo, nonché la cessione di alcuni assets stanno già generando in modo determinante una vera inversione di tendenza sui risultati del Gruppo; risultati sui quali stanno incidendo positivamente anche le innovazioni commerciali applicate in particolare sul traffico cargo, nonché le conseguenze positive attese dalle sinergie e dalla razionalizzazione che potranno derivare dalla fusione in corso fra Moby e Tirrenia Cin, in una sola società con sede in Sardegna.
Con un margine di quasi 200 miglia e 450 miglia ancora da percorrere, solo la sfortuna potrebbe negare a SVR Lazartigue (nella foto) la vittoria che insegue da tempo in questa regata. Arrivo previsto per stasera o domani mattina
Gli sport nautici protagonisti del talk inaugurale con Antonio Rossi, Andrea Mura e Guido Meda. Il Presidente Marzano: “Lega Navale compatta e in prima linea per promuovere il ruolo sociale del mare e delle acque interne”
Lo svizzero, figlio d'arte, è secondo con una barca senza foil e senza l'indispensabile spi medio, scoppiato durante la prima tappa. Gli italiani al 12° (Gamenara) e 17° (Zorzi) posto. Entrare nella top ten non è una missione impossibile
Un bel quarto posto per Ambrogio Beccaria con sensazioni positive sulla barca e un po' di delusione per il risultato
Francesca Clapcich e Will Harris (11th Hour Racing) hanno tagliato il traguardo in 2a posizione. Jérémie Beyou e Morgan Lagravière, Charal, hanno tagliato per primi il traguardo in 11 giorni, 19 ore, 45 minuti e 18 secondi
Un successo tanto spettacolare quanto simbolico: esattamente trent’anni dopo la vittoria del padre Yvan Bourgnon nella stessa regata, il figlio scrive una nuova pagina della storia familiare e della vela oceanica
SVR-Lazartigue conquista la vittoria nella categoria ULTIM
La stagione sportiva proposta dal Circolo Velico Riminese si chiude con il Campionato Autunnale 2025 svoltosi sabato 8 e domenica 9 novembre
I momenti più belli: "La luna. Di notte era come se fosse giorno, fantastico. Le mie frontali sono tutte cariche, ne ho usata solo una. È stato bellissimo, il sorgere del sole e i tramonti della luna"