Prima giornata di finali al Mondiale Ilca 6 Giovanile caratterizzata da una classica ora da sud, che ha permesso lo svolgimento del programma previsto con due regate. La manifestazione, in programma al Circolo Vela Arco fino a sabato 31 luglio, rappresenta un importante riferimento della vela giovanile del singolo Ilca 6, (ex Laser radial) per la classe Olimpica del singolo maschile e femminile. Mentre a Tokyo gli azzurri si stanno giocando una medaglia, sul Garda Trentino è iniziata la parte più bella di questo mondiale che ha richiamato atleti da 40 paesi: con le finali i migliori regatano nella gold fleet e i giri di boa diventano adrenalinici. I velisti che abitualmente si allenano sul Garda Trentino sembra che stiano mettendo a frutto la loro esperienza sul campo oltre che la loro tecnica, dato che sia in campo maschile, che in campo femminile con le finali iniziate oggi giovedì sono passati al comando proprio atleti locali. Tra i maschi Mattia Cesana, nonostante una prima prova di giornata deludente (che ha però potuto scartare, in quanto la peggiore della serie-21°), ha poi reagito bene con un quarto, che gli è valso il sorpasso in classifica generale dello statunitense Chapman. Nove i punti che distaccano i due. Cesana, campione europeo in carica e portacolori della Fraglia Vela Riva, oltre ad essere passato saldamente al comando della classifica generale, è anche primo under 17 con un notevole vantaggio. Terzo lo svizzero Verhulst, protagonista di un 3-1 di giornata. Eccezionale performance odierna del sardo Tino Mormiducci (YC Cannigione), che ha realizzato un primo e un secondo. Ottimo terzo in regata 7 (final series # 2) anche per Lorenzo Predari. Tanta Italia e tanto Alto Garda anche tra le ragazze dato che in top 10 ci sono 3 atlete del Circolo Vela Torbole: balzata al comando Alessia Palanti, che grazie ad una regolarità notevole è prima con 5 punti di vantaggio sull’irlandese Mcmahon. Alessia nelle prime due prove di finale ha piazzato un secondo e un primo, che vanno a sommarsi al 1-3-(4)-2-3 delle qualifiche. Terza la svizzera Anja Von Allmen, mentre grazie ad un primo, seguito da un 27° poi scartato, l’altra atleta del Circolo Vela Torbole Sara Savelli è passata in quinta posizione, mentre la compagna di squadra Carlotta Rizzardi è slittata in settima con un 8-14 di giornata.
Previste ancora due prove al giorno fino a sabato
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese