Il primo giorno del Campionato Europeo IRC, ospitato dallo Yacht Club Sanremo, si è aperto sotto un sole splendente, un caldo intenso ma pochissimo vento. Ma la bolla di alta pressione che staziona sull’Italia ha bloccato ogni minima brezza sul campo di regata della località ligure. Dopo il briefing degli equipaggi del mattino, che ha riunito al Villaggio della Vela antistante il club i velisti, i quasi cinquanta team partecipanti sono usciti in mare per tentare di dare vita alla prima prova. Ma, dopo un’attesa infruttuosa, il Comitato di Regata ha deciso di far ritornare tutti in porto a causa delle condizioni di vento quasi totalmente assente, ancora qualche ora di pazienza e infine alle 17 hanno dovuto gettare la spugna.
“Ci abbiamo provato. A un certo punto avevamo circa 6/8 nodi di vento e abbiamo tentato di lanciare una procedura di partenza. Ma poi abbiamo dovuto rinunciare, il vento era troppo leggero e instabile per poter garantire una regata del livello di un campionato europeo.” Ha detto Mario Lupinelli presidente del Comitato di Regata. “Nel pomeriggio l’aria non ha mai superato i 3 nodi e non si è mai distesa sul campo. Tutto rimandato a domani quindi.”
Gli organizzatori hanno deciso di anticipare il programma di domani, mercoledì 26 giugno, alle ore 9.30 nel tentativo di agganciare una possibile brezza mattutina.
Alle ore 8. 02’ 46’’ di oggi, venerdì 27 giugno, dopo circa 145 miglia percorse, il maxi 100’ ARCA SGR timonato dallo skipper triestino Furio Benussi con il Fast and Furio Sailing Team, ha tagliato per primo in tempo reale
Innovazione, performance ed efficienza rappresenteranno il nuovo progetto sportivo di Ferrari che con Hypersail molla gli ormeggi verso la vela oceanica. Un progetto che si presenta come una sfida tra tradizione a innovazione tecnologica
Tre prove portate a termine dalle due flotte con vento dai 7 ai 11 nodi. Le prime classifiche: subito i favoriti in evidenza, ma occhio alle sorprese
La cerimonia di apertura del Campionato Italiano Assoluto di Vela d’Altura Edison Next a Capo d’Orlando, in Sicilia. Regate dal 25 al 28 giugno: 33 barche in corsa per i titoli italiani
Il Vismara Momi 80 di AngeloMario Moratti e Nicola Minardi de Michetti ha tagliato il traguardo alle 17.15'45’, il Farr 52 Lucifero di Giordano Cardini e Nanni Lombardi alle 17.53’18’, e il 50’ K9 dell’armatore Gianluca Giurlani alle ore 19. 22’36’’
La prima fase di regate ha registrato numeri da record: 131 atleti iscritti nei WASZP, la partecipazione più alta di sempre alla Foiling Week per questa categoria, e 32 barche in acqua per la flotta Switch One Design, la più numerosa mai riunita in regata
Doppio podio della Liberi nel Vento che ha partecipato con tre equipaggi: Tommaso e Matteo Ferranti, Luna e Giovanni Di Biagio (nella foto), Claudia Benzoni e Daniele Malavolta
Presentati i risultati concreti raggiunti nell’ambito delle partnership trasformative per una pesca più sostenibile, per la salvaguardia degli oceani e per la tutela dei diritti umani lungo tutta la filiera produttiva.
Una sfida atlantica che vedrà Luca Rosetti navigare inizialmente in doppio con Matteo Sericano, per poi affrontare in solitaria il ritorno: una prima assoluta che segna l’esordio in oceano aperto del navigatore italiano e della sua barca
Dei circa 12 mila pescherecci presenti in Italia, i 2 mila cosiddetti a strascico durante le attività di pesca ogni anno raccolgono circa una tonnellata di rifiuti che non possono però depositare a terra, se non a proprie spese